Massi tra Ciarrocchi e Riviera: «L’obiettivo è far crescere la Samb e la città di San Benedetto»

FANESI: «BONTÀ PUO’ FARE LA DIFFERENZA»
MASSI: «SU LAURO PRENDERO’ IO
LA DECISIONE. IL 27 CI RIUNIEREMO»

Prima il campo Ciarrocchi, poi per lo stadio Riviera delle Palme si vedrà step by step. Questo il pensiero di Vittorio Massi riguardo agli impianti utilizzati dalla Samb nel territorio di San Benedetto del Tronto. Il presidente rossoblù ne ha parlato la scorsa settimana, nel corso del suo intervento a Vera TV. La situazione legata ai due impianti, ormai da settimane, è ben differente. Per il Ciarrocchi, Comune e società hanno già intrapreso un discorso concreto, con la presentazione di un progetto e l’intenzione da parte dell’ente di dare l’affidamento diretto pluriennale; per il Riviera delle Palme, invece, si è in una fase di stallo.

«Il sindaco Antonio Spazzafumo era presente alla nostra cena di Natale, ma non l’abbiamo torturato sulla questione stadio – ha esordito sul tema Massi –. Per il Ciarrocchi credo che andremo in consiglio comunale a gennaio: sarà il Comune a decidere. Parliamo di una struttura che, col nostro progetto, potrà diventare un centro molto importante, un punto di riferimento per tanti appassionati non solo calcistici. Ci abbiamo già investito molto in questi anni».

Prima il Ciarrocchi, dunque, e magari nel frattempo fare qualche passo in avanti per il progetto riguardante il Riviera. «Nelle nostre intenzioni, il Tempio del Tifo alla fine potrebbe portare alla possibilità di finanziare la Samb. Con idee e progetti come quello che abbiamo elaborato per possiamo sognare, fantasticare: sarebbe qualcosa di molto più grande rispetto a voler prendere questo o quel giocatore – le parole di Massi a Vera TV –. Ho letto che sono state rivolte frasi come “eh, ma adesso sembra che ci siano le mani di Massi sulla città”. Nulla di tutto questo. Ora sistemiamo il Ciarrocchi e nel frattempo buttiamo giù qualcosa per il Riviera delle Palme, mettiamolo nero su bianco. L’obiettivo è far crescere la Samb e far crescere la città di San Benedetto perché lo merita».

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