Grottammare, Poggi: «Abbiamo riacceso una fiammella dopo due anni difficili»

Il Grottammare ha centrato il ritorno in Promozione dopo un solo anno di Prima Categoria e lo ha fatto al termine di una stagione straordinaria condita da ben 70 punti che non sono bastati per vincere direttamente il campionato. I biancocelesti hanno superato la Vigor Montecosaro per 3-1 nello spareggio al termine di una gara molto difficile, complice anche il fatto che la squadra è rimasta ferma per un mese.

Mister Emanuele Poggi è soddisfatto e non manca di sottolineare le tante difficoltà incontrate: «E‘ stata una gara, dura complice l’inattività di un mese e anche lo sbalzo di temperatura che ha inciso; questo, però, non deve essere un alibi.

Abbiamo incontrato una squadra forte che ci ha messo in difficoltà e allenata anche da un mio carissimo amico che mi ha dato una grossa mano nei momenti più difficili e che non avrei mai voluto incontrare da avversario. Devo fare i complimenti alla Vigor che ha portato avanti un progetto e spero che venga premiata in un eventuale ripescaggio e di rincontrarla magari in Promozione».

Totalizzare 70 punti su 90 e dover giocare lo spareggio per salire di categoria è un vero rammarico: «Quest’anno abbiamo fatto il massimo, abbiamo incontrato una grossa squadra che ha fatto meglio di noi ma fare 70 punti negli ultimi anni era quasi impossibile non salire direttamente ma è capitato a noi. Abbiamo saltato i playoff che è stata una fortuna ma la lunga inattività ci ha fatto perdere il ritmo partita perché anche disputando le amichevoli non è facile mantenere alta la concentrazione.

Abbiamo sofferto nel primo tempo, poi nella ripresa siamo ripartiti meglio trovando il vantaggio. La Vigor è stata brava a pareggiarla poi ho dovuto fare dei cambi per ricompattare la squadra vista visto che in molti avevano problemi. Per fortuna abbiamo evitato i supplementari».

L’allenatore rivierasco chiude applaudendo il pubblico: «Ci tenevo a ringraziare tutto il pubblico accorso a Porto Sant’Elpidio perché abbiamo riacceso una piccola fiammella a Grottammare dopo due anni difficili. Un pubblico numerosissimo con tanti ragazzi presenti che rappresentano il centro del progetto come d’accordo con Cristian Pazzi con il quale mi ero confrontato e ci eravamo detti che avrei proseguito con il Grottammare indipendentemente da come sarebbe finita in quanto non è facile trovare queste realtà così organizzate».

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