Ghirelli: «Si potrà giocare fino a fine giugno. Ma il resto dipende da questo maledetto virus»


«Come Lega Pro stiamo affrontando questo periodo di emergenza con un lavoro di gruppo: con lo stop che è stato fissato fino al 3 aprile il nostro compito è quello di creare maggior tempo possibile per la disputa delle partite rinviate». Così Francesco Ghirelli, intervenuto a Vera TV, ha spiegato come si sta muovendo la Lega Pro in questo periodo caratterizzato dall’emergenza Coronavirus e dall’incertezza sul quando e come si possa riprendere a giocare a calcio. «Stiamo cercando di venire incontro alle nostre società – le parole del numero uno della Serie C -: abbiamo spostato l’iscrizione al prossimo campionato da 22 al 30 giugno in modo tale che si possa giocare fino al giorno prima, una settimana in più rispetto a quanto era previsto. Il resto non dipende da noi ma da questo maledetto virus che si aggira per l’Italia».


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