L’Angolo del Narrante – Quella maledetta mattina del 2 novembre 2001

In questo spazio della Gazzetta troverete una nuova rubrica curata in collaborazione con Il Narrante (QUI la pagina Facebook). Uno spazio dove potrete scoprire o approfondire curiosità storiche che appartengono alla città di San Benedetto del Tronto. L’Angolo del Narrante vuole accompagnarvi fuori dal mondo del calcio e dello sport per provare a condurvi, con leggerezza, nel ricco giardino della cultura sambenedettese. Una lente di ingrandimento su personaggi, eventi e luoghi del passato che hanno lasciato un segno nella storia di San Benedetto.

QUELLA MALEDETTA MATTINA DEL 2 NOVEMBRE 2001

Il 2 novembre 2001 a San Benedetto era un venerdì mattina e il centro della città pullula di ambulanti pronti a dare il via al consueto giorno di mercato. A pochi metri dal corso, nell’adiacente Via Curzi, l’Ufficio Postale è in piena attività: clienti che entrano ed escono, dipendenti alle prese con le loro mansioni e la guardia giurata che controlla e supervisiona. Ma in pochi secondi questa normale linea temporale viene manomessa. Panico e urla si sostituiscono, in un solo istante, al gracchiare della stampante, al ticchettio della tastiera, al fruscio dei fogli, al timido bisbiglìo di coloro che sfortunatamente si trovano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un rapinatore fa irruzione.

L’eroica guardia giurata avverte immediatamente il pericolo e mette mano alla fondina pronto a fermare l’individuo. Nel panico generale nasce così un violento corpo a corpo interrotto solamente da un nefasto e assordante colpo di pistola. La guardia giurata resta inerme a terra. Il rapinatore fugge e, salito in sella allo scooter guidato dal suo complice, imbocca la via dell’ex mercatino del pesce. Il caos si sposta così all’esterno, tra le vie della città. La polizia, prontamente avvertita, si lancia all’inseguimento dei due uomini che iniziano a sparare all’impazzata nel tentativo di bloccare la volante alle loro spalle. Sentendosi ormai braccati i due rapinatori decidono di separarsi, ma il loro destino è già segnato.

Uno dei due è ferito e cerca di nascondersi nella zona a ridosso dell’ospedale, ma grazie all’intervento del brigadiere dei vigili urbani viene fermato e arrestato. Le successive indagini portano al fermo di altri tre soggetti. Un vero lieto fine purtroppo questa brutta storia non può averlo e mai lo avrà. La guardia giurata che per prima ha tentato di bloccare sul nascere l’inizio di questo incubo muore sul colpo in una pozza di sangue. Il suo gesto eroico sarà ricordato per sempre. Quel 2 novembre del 2001 è e sarà per la città di San Benedetto una giornata triste e maledetta.

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