Samb-Roma City 1-1, IL COMMENTO: Il futuro è adesso

“Di questa partita non ce ne frega niente”. Partiamo da qui per parlare della partita tra Samb e Roma City, la partita che ha sancito la qualificazione ai play off della squadra ora allenata da Marco Mancinelli (quarta guida tecnica di questa stagione, sic), ma anche la settima gara consecutiva senza vittorie per una compagine che sembra impossibile immaginare un girone fa a stare davanti a tutti. Invece, tutti ormai sanno com’è andata e cos’è successo in questo disastroso girone di ritorno, di cui – continuiamo a scriverlo – qualcuno all’interno della sfera tecnica dovrà assumersi le responsabilità davanti al presidente Vittorio Massi a fine stagione.

“Non ce ne frega niente (eufemismo, ndr)” ha cantato la Curva Nord, in silenzio per quasi trenta minuti nel primo tempo per testimoniare il distacco nei confronti di una compagine che, in campo, ha disatteso le aspettative che si erano legittimamente create ad inizio e soprattutto in corso di stagione. Non frega niente perché – come rimarcato anche nello striscione esposto al fischio d’inizio – quella che volge al termine potrebbe essere un’annata da dimenticare per ciò che riguarda le cose di campo, ma per giudicarla bisogna tenere in conto aspetti fondamentali come abbiamo spesso ribadito su queste colonne, come il coinvolgimento della piazza (come tifoseria e imprenditoria) attorno al progetto di Massi, che ha detto più volte a chiare lettere non è circoscritto soltanto a 2-3 anni come spesso si è sentito dire dalle parti del Riviera.

Per questo il massimo dirigente rossoblù sta intavolando discorsi per allargare l’area dirigenziale nel prossimo futuro, con l’ingresso di un direttore generale e forse anche di qualche altra figura nell’organigramma. Per programmare un futuro vincente ci si deve impegnare fin da subito, in modo da evitare errori o valutazioni fatte di fretta nella scorsa estate per i motivi che tutti sappiamo fin troppo bene e cercando di non alterare un clima costruttivo che a San Benedetto sembra sempre fin troppo difficile da mantenere.

Daniele Bollettini

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