Ballarin, bocce ferme: via i capannoni, ma la riqualificazione è un’incognita

Nulla di fatto: dopo tanto parlare della volontà di riportare il vecchio impianto sambenedettese ai fasti che furono, c’è sempre la possibilità che resti solo un rudere abbandonato all’ingresso nord della città. Resta immobile la situazione che riguarda il fu “Massì Marchegiani” (prima di essere intitolato ai fratelli periti nel tragico incidente di Superga. Una questione di sicurezza obbliga a smantellare i capannoni che ospitano i resti delle vecchie sfilate di Carnevale. Questo pare essere l’unico intervento garantito.

La ristrutturazione, con buona pace di tutti, è rinviata a data da destinarsi. Le motivazioni principali sarebbero due: la mancanza di fondi e l’assenza di un progetto. In merito alla seconda restano dei dubbi: uno sarebbe stato presentato, dopo un concorso bandito dall’Associazione Noi Samb, ma pare inattuabile.

Commenti