United Riccione-Samb 2-3, IL COMMENTO: Miracolo a Riccione

UNITED RICCIONE-SAMB 2-3, LA CRONACA
LAURO: «UNA VITTORIA DI CUORE E ANIMA»

All’ultimo respiro, all’ultimo refolo, all’ultima palla disperatamente gettata in mezzo dopo essere stati riacciuffati due volte (la prima paradossalmente dall’omonimo Samb) e poi che Dio provveda e Dio o chi per lui alla fine ha provveduto veramente con la deviazione aerea di Sbardella e il tripudio degli oltre 1200 fans di casa nostra.

A vederli i nostri tifosi assiepati a colorare un impianto che altrimenti sarebbe stato come al solito semideserto con quel rossoblù carico di tanta storia, di tante imprese e di tante leggende non nascondo che mi sono commosso, perché quello che fa parte di noi solo pochi mesi fa sembrava irrimediabilmente perduto e invece eccoci sempre qua al solito posto a seguire questi colori, che per noi cresciuti a pane e Samb sono linfa vitale. Proprio da queste parti a Cesena nella stagione di Serie C 2019/20 ci fu una partecipazione del genere e anche lì fu apoteosi con uno splendido 3-1. Ed è stato ancora più bello vedere bandiere e sciarpe rossoblù avvinghiate ad auto e pulmini all’uscita dal Nicoletti come ai vecchi tempi, che chissà magari torneranno.

Ma proprio per il rischio che tutta questa smisurata ed eterna passione fosse in qualche modo tradita non ho per niente digerito la mossa con cui Lauro nella ripresa sul 2-1 ha rischiato di consegnare la partita agli uomini dell’indisponente Riolfo. Togliendo Senigagliesi, che solo con la sua presenza attira tre difensori avversari ed è in grado di trovare improvvisamente la giocata giusta, come fatto ad inizio ripresa, ed inserendo un ulteriore difensore, al Riccione, alla sua prima sconfitta nel girone di ritorno, è stato di fatto consegnato il predominio territoriale ovviamente tramutatosi nel 2-2 e poco ci mancava per il 3-2. Che poi proprio il difensore inserito, Sbardella, lodevolissimo ragazzo per attaccamento e professionalità, sia stato alla fine decisivo è una di quelle stupende fatalità che solo la dea Eupalla può regalarci.

Sotto il sole di Riccione brilla più che mai questa vittoria di platino, che lascia la Samb ora col morale a mille in scia ad un Campobasso, giunto alla terza vittoria consecutiva. Ora però Lauro e forse la stessa società con lui deve fare ulteriore chiarezza, perché lasciare calciatori (Barberini e Cardoni) in tribuna non è proprio un bel segnale di sintonia nello spogliatoio e mosse come quella operata anche oggi non sono certo consone ad una squadra che aspira al primato. Visto che l’abbiamo scampata bella è il momento giusto per compattarsi tutti definitivamente per un obiettivo più che mai alla portata, facendo sentire in primis tutti i calciatori ugualmente importanti e imprescindibili: la nostra meravigliosa gente, quella che oggi ha trasportato il sambodromo a Riccione, se lo merita.

Alessio Perotti

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