Unione Rugby SBT, Spinozzi: «Leandro Lobrauco sarà il nostro nuovo coach»

In casa Unione Rugby San Benedetto non si è ancora spenta l’eco per la gara della Nazionale giocata lo scorso 19 agosto contro la Romania al Riviera delle Palme che si inizia a programmare la nuova stagione a livello di prima squadra in vista del secondo campionato consecutivo di Serie B, torneo che inizierà l’8 ottobre con l’esordio al Mandela contro Siena (QUI il calendario completo dell’Unione).

«La nuova stagione per noi è iniziata non appena la Nazionale Italiana di Rugby ha salutato San Benedetto – dice il presidente dell’Unione, Edoardo Spinozzi -. È stato un grandissimo evento, che ha riscosso la partecipazione di migliaia di appassionati non solo il giorno della partita ma anche negli appuntamenti precedenti. Al Riviera, poi, ci sono stati più di 9.000 spettatori: la Nazionale ha percepito tutto l’affetto che sa trasmettere la nostra città».

Ora, però, per l’URSBT si apre un nuovo ciclo, anche a livello tecnico:
«A guidare la prima squadra non ci sarà più Alessandro Laurenzi: dopo cinque stagioni abbiamo ritenuto chiuso un ciclo e di comune accordo abbiamo deciso di prendere strade diverse. A lui va il ringraziamento per quanto fatto e per il contributo che ha dato alla nostra crescita non solo tecnica. Al suo posto ci sarà il coach italo-argentino Leandro Lobrauco, che ha un grande curriculum in quanto ha vestito tutte le maglie della nazionale argentina, dall’Under 18 alla prima squadra. Ha giocato anche in Italia per molti anni tra Rovigo e L’Aquila; da allenatore l’ultima esperienza l’ha avuta con il Cus Milano, con cui ha centrato la promozione in Serie A due stagioni fa. Lo scorso anno è stato in Argentina e ora torna per emergere come un allenatore vincente».

La rosa della squadra ricalcherà quella dello scorso anno?
«L’intenzione è quella di confermare i ragazzi che c’erano la scorsa stagione ma stiamo valutando qualche innesto per fare un piccolo salto in avanti cercando di migliorare la posizione finale di classifica».

Quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato di Serie B ma anche a livello pluriennale?
«L’obiettivo prioritario è sicuramente confermare la categoria, almeno per la prossima stagione, ma l’intenzione è anche quella di creare la figura di un allenatore che segua il rugby h24, in quanto non avrà solo il ruolo di coach della prima squadra ma anche quello di sviluppo del settore giovanile. Vivrà a 360° tutti i nostri progetti, da quelli con la scuola fino a quelli di inclusione sociale».

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