Samb-Termoli 3-1, IL COMMENTO: Adesso continuare a martellare

SAMB-TERMOLI 3-1, LA CRONACA DEL MATCH
LAURO: «FELICE PER LA VITTORIA E PER ALESSANDRO»

È finita in visibilio una sfida col discreto Termoli (però sempre sconfitto in trasferta) dell’ex Vittorio Esposito, che qualche insidia la celava. E sì perché i molisani erano reduci da una sorprendente vittoria contro l’Avezzano e poi si sa che i turni infrasettimanali sono sempre prodighi di sorprese e ribaltoni, come infatti puntualmente avvenuto su altri campi. Per la Samb si è ripetuto il refrain delle ultime giornate: primo tempo con poca intensità e a “lento pede”, poi una fulminea ripresa, anche se non sempre potrà bastare accelerare solo dopo l’intervallo.

C’è voluto nuovamente un cambio di mister Lauro per innescare la Samb nella ripresa con l’ingresso di Battista e il trasloco decisivo di Alessandro (seconda marcatura per lui) in posizione di centravanti in luogo di Tomassini. E la migliore nota lieta odierna è stato proprio il ritorno al gol e prestazione del “puntero”, che ha trascinato lo scorso anno il Lumezzane alla promozione con ben 20 centri. Proprio lui assieme al rientro di Paolini (due big dell’ottima campagna acquisti estiva) potrebbe rappresentare il “miglior acquisto” del prossimo mercato di dicembre. Ha stonato invece l’inutile giallo, con rete della bandiera ospite, ricevuto da Sirri a gara ampiamente messa in ghiaccio (un monito da considerare per il futuro). Intanto all’insegna della concretezza Sirri e compagni, centrando il tris di successi, allungano in vetta e tra quattro giorni dovranno continuare a battere il caldo ferro nella non semplice visita al Notaresco, oggi corsaro a Riccione.

Esulando dal campo, vista la festività e la concomitante commemorazione dei nostri cari, nell’anno del centenario un commosso pensiero va a quei calciatori rossoblù, che hanno lottato per la nostra maglia e che purtroppo sono prematuramente scomparsi: il mio idolo Giuliano Fiorini, l’eterno giovane Borgo-gol, con cui nel periodo della malattia ebbi uno scambio di email, la cui memoria conservo con smisurato affetto e riconoscenza, il principe Tiziano Manfrin, il capitano e uomo tutto di un pezzo Moreno Solfrini, un ragazzo d’oro quale Andrea Servi, il nostro Giovannino Pompei e sicuramente altri che mi scuso anticipatamente per non citare. Visto che siamo sempre nel corso del centenario sarebbe bello che magari prima di Natale la società organizzasse una giornata dell’orgoglio rossoblù con gli ex invitati in una partita casalinga al Riviera, ricordando anche appunto quelli volati in cielo, ma che comunque per sempre giocheranno con i nostri colori.

Alessio Perotti

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