Samb, l’apertura degli imprenditori locali. Ascani: «Ci mettiamo a disposizione»


La scelta del Comune di San Benedetto del Tronto non è ricaduta su di loro, ma il tentativo del gruppo di imprenditori locali che ha presentato la propria proposta per far ripartire il calcio rossoblù dalla Serie D potrebbe non cadere nel vuoto.

Il gruppo rappresentato dall’avvocato Roberto Ascani, che attraverso la U.S. Sambenedettese 1923 ha inviato la sua manifestazione d’interesse, è stato “superato” dalla S.S.D. Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi, moglie di Manolo Bucci, che dunque sarà l’uomo a guidare questa ennesima ripartenza calcistica. Una rappresentanza degli imprenditori che si erano adoperati nel progetto del “gruppo locale” (che aveva anche riscosso l’appoggio, tramite sponsorizzazione, dell’ex presidente della Samb Franco Fedeli) potrebbe, però, comunque rivestire un ruolo nella nuova società, assolvendo ad una funzione di garanzia a tutela della trasparenza nei confronti della tifoseria e della città.

«Ci siamo messi al lavoro per formare un gruppo che permettesse di disputare un campionato di Serie D soddisfacente e siamo riusciti a trovare imprenditori che hanno recepito il messaggio – ha detto l’avvocato Roberto Ascani al Corriere Adriatico, ripercorrendo le tappe di queste ultime settimane -. Dopo l’adesione di Fedeli e di altri imprenditori abbiamo presentato la manifestazione di interesse». Dopo l’incontro che si è svolto in Comune, in seguito alla scadenza del bando pubblico, alla presenza del sindaco e di Manolo Bucci, la strada sembra tracciata: l’imprenditore capitolino guiderà questo nuovo percorso. Ma la speranza di entrambe le parti sembra quella di arrivare ad una collaborazione. «Ora ci mettiamo a disposizione del progetto di Bucci» ha detto ancora l’avvocato Ascani.


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