Punto su punto: Ternana-Samb, IL COMMENTO


TERNANA-SAMB, LA CRONACA

FEDELI: «PAREGGIO MEZZA SCONFITTA»

ROSELLI: «VEDO QUALCHE FACCIA TRISTE, MA…»

di Alessio Perotti

Cantava Venditti “e bomba su bomba noi arriveremo a Roma”, gli fa eco Roselli con il suo “e punto su punto noi arriveremo ai play off”. Intendiamoci si tratta di un buona spartizione della posta quella conseguita sul campo di una Ternana, apparsa cresciuta rispetto a dieci giorni fa sul piano atletico e dell’intensità, anche se per la terza partita consecutiva non è andata a segno. È finita con lo stesso 0-0 dell’ultima volta al Liberati nella stagione 2006/07 quando la Samb di Ugolotti inchiodò i rossoverdi, tra i quali spiccava il giovane Candreva. E con questo nulla di fatto la formazione di Roselli diventa quella col maggior numero di pareggi (15) in compagnia della Giana Erminio in un girone dove finalmente (a marzo…) si sono appaiati gli incontri (29) disputati da tutte le squadre. Mentre la compagine di Gallo deve ancora rinviare il primo successo del 2019 (la vittoria le manca dal 2-1 prenatalizio contro il Teramo, quando in panchina sedeva ancora l’ex Samb Calori), quella di Roselli inanella il quinto risultato utile consecutivo (1 successo proprio contro la Ternana e 4 pari) e porta a cinque le lunghezze di vantaggio sull’undicesimo posto (il primo fuori dai play off), dove coabitano proprio la Ternana e la Vis Pesaro, che domenica scorsa con uno striminzito pari casalingo contro la Virtus Verona ha stoppato la serie di cinque sconfitte consecutive. Contro il 4-3-1-2 umbro si è ben disimpegnato almeno in fase di contenimento il 3-5-2 allestito da Roselli, in cui ha spiccato nuovamente la posizione di Russotto, schierato da mezzala per conferire qualità in sede di impostazione e favorire le ripartenze sul recupero palla. Meccanismi ancora da oliare ma che fanno ben sperare per il prossimo ostico trittico di incontri (Vicenza al Riviera e doppia trasferta a Salò e Trieste). Dove la Samb deve invece sicuramente migliorare, e Roselli senz’altro se ne sarà accorto, è nella gestione delle rimesse laterali, che come capitò ad esempio a Monza con la palla regalata, sugli sviluppi della quale arrivò il siluro di Anastasio, vengono puntualmente e docilmente consegnate agli avversari. Ed ora testa al Vicenza, immediato e minaccioso inseguitore dei rossoblù a due punti di distanza, per conquistare in uno scontro diretto un successo, che potrebbe veramente spalancare le porte dei play off a Rapisarda e compagni.


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