Nessun acuto a Terni: la Samb non va oltre lo 0-0. LA CRONACA


TERNANA-SAMB 0-0

di Domenico Del Zompo

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Fazio (16’st Giraudo), Russo, Bergamelli, Diakitè; Altobelli, Defendi, Pobega; Rivas (46’st Mazzarani), Bifulco (20’st Vantaggiato), Marilungo (20’ Frediani). A disp. Vitali, Gagno, Callegari, Castiglia, Boateng, Hristov, Cori, Filipponi. All. Gallo.

SAMB (3-5-2): Sala; Celjak, Miceli, Biondi; Rapisarda, Bove (13’st Gelonese), Caccetta (20’st Signori), Russotto, Fissore; Calderini (20’st Di Massimo), Stanco (41’st Ilari). A disp. Pegorin, Rocchi, D’Ignazio, Panaioli. All. Roselli.

ARBITRO: Pashuko di Albano Laziale (Barone-Rizzotto).

AMMONITI: 5’pt Celjak, 15’st Altobelli, 34’st Diakitè.

ANGOLI: 2-1.

RECUPERI: 0’-5’.


NOTE: Cielo parzialmente coperto, temperatura gradevole. Campo non in buone condizioni. Ternana in abituale completo rossoverde, Samb in divisa rossoblù. Presenti circa 150 spettatori provenienti da San Benedetto.

No, non è il 28 ottobre ma il 6 marzo, data in cui si gioca la gara d’andata di Ternana-Samb, l’ennesimo fattore grottesco di questo campionato di Lega Pro. Nessun gol e un punto a testa, con poche emozioni. Apre e chiude la Samb con qualche azione, clamorosa quella di Stanco in apertura, ma troppo poco per prendersi i tre punti.

Roselli ripropone, come contro l’Imolese, Bove a centrocampo. Vicino a lui Caccetta e Russotto, come visto al Bottecchia   qualche giorno fa. Subito i rossoblù si impadroniscono del campo passando sul fianco sinistro avversario: Rapisarda scambia con Calderini sull’out e l’attaccante crossa in mezzo, Russo perde la marcatura di Stanco che si avvita di testa, benissimo, ma trova l’opposizione di Iannarilli che salva la porta. Altobelli, gli risponde con una conclusione dalla distanza una manciata di minuti dopo non inquadrando lo specchio della porta. La Ternana prende coraggio e aumenta il ritmo iniziando ad occupare con maggior stabilità la metà campo ospite. Nonostante la squadra di Roselli provi ad offendere, puntando sulle abituali costruzioni larghe e ripartenze, da raccontare poco se non i tanti errori in fase di impostazione da una parte e dall’altra. Rivas si intestardisce sulla linea di fondo, marcato da Miceli e Rapisarda al 37’. Sugli sviluppi del calcio di punizione derivante la Ternana ottiene il primo calcio d’angolo. Batte Defendi, incorna Pobega e Sala vola a deviare la palla, destinata in porta. Buono l’intervento dell’estremo rossoblù. Passa qualche minuto e i rossoblù provano a farsi vedere dalle parti di Iannarilli con la sfera che finisce tra i piedi del portiere. Il rinvio non riesce bene e Caccetta stoppa nel vuoto del centrocampo e prova a lanciare Calderini, rimasto in posizione di offside. Poca roba il primo tempo: una conclusione pericolosa per parte e nulla più. La ripresa si apre col brivido: al 3’ Defendi sfonda per vie centrali e apre per Fazio, largo sulla destra. Nasce un tiro-cross che sorprende Sala, ma sfila di poco alto sulla traversa. Fazio offre il bis sorprendendo la retroguardia di Roselli: Rivas entra dalla destra battendo in dribbling Rapisarda. Miceli spazza di testa in tuffo, ma Fazio è appostato di poco fuori dall’area e scocca il tiro, di poco impreciso. E allora la Samb si scuote e conquista il suo primo corner. Sugli sviluppi dello stesso nasce un contropiede ospite malamente buttato alle ortiche da Rivas. Il centrocampo di Roselli, pare evidente oggi, è poco brillante con Caccetta in ritardo sugli avversari, Bove avulso dalla manovra e Russotto meno brillante di quanto visto a Pordenone. Miceli spazza malissimo colpendo Gelonese al quarto d’ora e lanci alla controffensiva avversaria con Rivas che serve Bifulco, chiuso con affanno. Lo stesso affanno che i rossoblù dimostrano nella costruzione della manovra e allora Roselli cambia tutto inserendo Gelonese, Di Massimo e Signori. Al 22’ l’occasione clamorosa capita sui nuovi entrati rossoverdi: Frediani si beve la difesa ospite, arriva sul fondo e serve Vantaggiato che da posizione comoda chiude sul fondo. Nella seconda metà della ripresa si vede qualcosa in più da parte della squadra di Roselli brava ad approfittare della minor lucidità avversaria, ma i guanti di Iannarilli restano immacolati. Lo scontro non ha altro da raccontare: la Samb conserva l’imbattibilità e allunga la striscia di risultati positivi dimostrando quanto difficile sia ottenere una vittoria in uno scontro contro i rossoblù.


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