PROMOZIONE – GIRONE B
GROTTAMMARE-AZZURRA SBT 1-0
MARCATORE: 6’st Polini.
GROTTAMMARE: Beni, Porfiri, Maranesi (19’st Ottaviani) Ferrari, Gibbs, De Cesaris, Polini (29’st Medori), Pietropaolo, Leoni (37’st Guenci), Pomili (35’st Todisco), Di Nicolò (19’st Tombolini). A disp. Diakhaby, Bachaggour, Zanibi, Mihali. All. Poggi.
AZZURRA SBT: Shiba, Orsini, Tommasi, Crementi (25’st Di Donato), Loviso (12’st Cameli), Carminucci, Cofone (12’st Monno), Schiavi, Ventresini (1’st Massi), Palladini, Bolzan (12’st De Panicis). A disp. Amici, Colletta, Iovannisci, Amante. All. Morelli.
ARBITRO: Crincoli di Ascoli Piceno.
ESPULSO: 48’st Guenci.
AMMONITI: Polini, Porfiri, Orsini, Pietropaolo, Maranesi, Schiavi, Medori, De Panicis, Ottaviani.
ANGOLI: 6-6.
RECUPERO: 1’-7’.
NOTE: Presenti circa 100 spettatori.
Il Grottammare supera di misura l’Azzurra SBT e ritrova il successo mentre per gli uomini di Morelli continua il momento no con il terzo stop consecutivo. Primo tempo di marca ospite con un paio di ghiotte occasioni mancate.
I primi a farsi vedere sono i padroni di casa con Polini che gira di testa fuori. Al 13’ l’Azzurra potrebbe passare. Palladini si incunea in area ed entra in contatto con De Cesaris cadendo. Per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Loviso che manda sul fondo. L’Azzurra insiste e al 23’ ha un’altra occasione per sbloccarla: angolo calciato dalla destra, testa di Crementi, Beni, con l’aiuto della traversa, sventa la minaccia mandando in corner. Prima dell’intervallo l’occasione ce l’ha il Grottammare con Maranesi che, solissimo, manda incredibilmente sul fondo da buona posizione.
La ripresa si apre col vantaggio del Grottammare: Porfiri batte una punizione con la palla che arriva a Polini che in girata infila in modo perfetto Shiba. L’Azzurra accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio con Pomili che colpisce la traversa poi è lo stesso numero 10 sbattere contro Shiba che respinge per ben due volte la conclusione. Il portiere si ripete anche sul neo entrato Tombolini. Al 43’ l’ex De Panicis entra in area e batte a rete colpendo il palo esterno col pallone che termina sul fondo. Vengono concessi ben sette minuti di recupero ma l’unica emozione è l’espulsione di Guenci entrato dieci minuti prima.
Correlati