Fusco: «Ho un entusiasmo dentro che non si può descrivere»

Palma (segretario generale): «Avete esaminato il curriculum del direttore che ha un grosso passato da calciatore e anche da direttore. Questo il segno da parte del presidente che siamo ancora vivi e vegeti».

PIETRO FUSCO neo Direttore Sportivo della Sambenedettese: «A Fano c’ero. Sono arrivato a San Benedetto sabato quando ho visto la rifinitura. E’ un momento un pò particolare altrimenti non si sarebbero cambiati i dirigenti. Il mio obiettivo è quello di tirare la Samb da questa situazione abbastanza precaria. Ne avrete sentite a iosa di progetti. Viviamo il quotidiano. Ancora non ho una idea calcistica della rosa anche perchè ho visto un allenamento e una partita su un campo impantanato. Conosco i calciatori più datati. Devo conoscere i giovani. Secondo me è una rosa che va analizzata bene. I primi 11-12-13 che hanno giocato finora permettono di fare un campionato dignitoso. Il presidente ad oggi non mi ha dato nessun consiglio. Avremo modo di confrontarci nei prossimi giorni.

Ho fatto un percorso da calciatore abbastanza brillante poi a La Spezia mi ha chiesto di riproporre il settore giovanile che c’era ad Empoli. Poi mi fu chiesto il responsabile della prima squadra e subentrai all’allora direttore sportivo Budan. Rimasi due anni e facemmo i playoff. L’anno scorso ha voluto cambiare e sono rimasto a guardare fino ad ora. Guido Angelozzi è il mio padre putativo e spero di fare altrettanto bene come ha fatto lui qui a San Benedetto.

Io ho chiamato Lamazza che non conosco ma non siamo andati sul lato tecnico. A Fano ho avuto l’impressione di una squadra di evidente ripresa soprattutto nel secondo tempo e su un campo improbo. Un risultato ampiamente meritato. Il mio sarà un lavoro di osservazione e portare un pò di serenità e poi se si riterrà opportuno a gennaio porteremo dei correttivi. Il Presidente ha ribadito che prima di gennaio rimarremo così. In vista del ciclo terribile dico che non dobbiamo temere nessuno. Guardiamo intanto alla Ternana poi alle altre. Gli umbri sono una squadra fatta con criterio, ha risorse e giocherà anche mercoledi. Secondo me è una corazzata. E’ un girone molto equilibrato e questo è merito delle piccole che stanno dando filo da torcere alle cosiddette grandi. Per me è una avventura fantastica. Ho un entusiasmo dentro che non si può descrivere.

Stamattina mi sono visto con Roselli e abbiamo fatto le prime valutazioni. Sarò sempre all’allenamento tranne il venerdi e sabato che sarò in giro a guardare partite. Conoscevo Fedeli per sentito dire ma non di persona».


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