Bucci: «Se la FIGC dovesse aspettare fino al 6 settembre per noi sarebbe un danno spaventoso»


SAMB, RENZI RICORRE DI NUOVO AL TAR

Mancano ormai poche ore a lunedì 30 agosto, giorno in cui la FIGC dovrebbe pronunciarsi sulle documentazioni presentate dalle squadre che hanno richiesto l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D attenendosi alle disposizioni delle NOIF. Dovrebbe, già, perché per la S.S.D. Sambenedettese 1923 di Antonella Pennacchi, moglie di Manolo Bucci, c’è l’incognita dell’ultimo ricorso al TAR del Lazio presentato dalla A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi che, dopo l’esclusione dalla Serie C, chiede ora al Tribunale Amministrativo Regionale la possibilità di iscriversi in Serie D. Per questo la commissione della FIGC potrebbe decidere di non esprimersi subito nei confronti del club di Bucci, aspettando il 6 settembre, giorno dell’udienza per la società di Renzi.

«Se lunedì prossimo non prenderanno una decisione e saremmo costretti ad aspettare l’udienza del TAR del Lazio del 6 settembre ci penalizzeranno pesantemente – le parole di Manolo Bucci al Corriere Adriatico –. Rischiamo di perdere il lavoro che abbiamo fatto sotto traccia per quello che riguarda l’aspetto tecnico. I giocatori che abbiamo bloccato non ci aspetterebbero più, questa situazione ci sta mettendo in grossa difficoltà. Sarebbe un danno spaventoso».


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