Un’altra trasferta da dimenticare: col Giulianova è 1 – 1

Una delle più brutte Samb della stagione interrompe la sua striscia di vittorie al “Rubens Fadini” e non va oltre il pari

GIULIANOVA – SAMB 1 – 1

MARCATORI: 22'pt Censori, 34'st Pepe.

 

LE FORMAZIONI

 

GIULIANOVA (4-4-1-1): Falso ('94); Di Stefano, Ferrante, Di Pasquale ('96), Testoni (c) [24'st Sciamanna ('95)]; Mariani, Censori, Raparo [30'st Cichella ('96)], Falsaperla ('95) (36'st De Matteis); Gaetani ('95); Nassi. A disposizione: Sollo, Halvorsen, La Torre, Pecoraro, Sborgia, Marozzi. Allenatore: Francesco Giorgini.

SAMB (4-3-3): Cafagna ('95); Viti ('94), Fedi, Pepe, Vallorani ('96) [5'st Lobosco)]; Baldinini (9'st D'Angelo), Paulis ('95), Carteri; Alessandro (27'st Padovani), Tozzi Borsoi, Napolano (c). A disposizione: Fulop, Botticini, Oddi, Franco, Menicozzo, Scarpa. Allenatore: Silvio Paolucci.

ABITRO: Sartori di Padova (Pappalardo-Capasso).

AMMONITI: 21' Pepe, 29' Censori, 38' Fedi, 4'st Di Stefano, 15'st Mariani, 33'st Cichella, 35'st Falsaperla.

ESPULSI: 47'st Cichella (doppia amm.).

ANGOLI: 5 – 3.

RECUPERI: 2' – 6'.

NOTE: Giornata nuvolosa con pioggia a tratti, temperatura di 9°C. Terreno di gioco in discrete condizioni. Giulianova in maglia gialla con croce rossa, pantaloncini rossi e calzettoni gialli; Samb in maglia e calzettoni rossoblu, pantaloncini blu. Tifosi: 1200 circa, di cui 700 provenienti da San Benedetto.

 

LA CRONACA

 

Giulianova (TE) – Una Samb tra le più brutte della stagione interrompe la sua striscia di vittorie al “Rubens Fadini” e non va oltre l' 1 – 1. E non si tratta, per quanto si è visto in campo, di un punto che va stretto ai rossoblu, autori di una prova insufficiente nel giorno che poteva essere quello dell'ulteriore avvicinamento ai piani alti della classifica. Paolucci mette in campo i suoi con il solito 4-3-3: Borghetti è l'unico assente di giornata (squalifica), al suo posto esordisce Fedi dal primo minuto. Per il resto viene confermata in toto la formazione che nelle ultime tre giornate di campionato ha ottenuto altrettante vittorie. Giorgini risponde con un 4-4-1-1 solido e compatto, con Gaetani alle spalle di Nassi. La differenza, nel primo tempo, la fa l'atteggiamento delle squadre: la Samb sembra scesa in campo consapevole che la vittoria sarà quasi una formalità, il Giulianova con l'argento vivo addosso. I padroni di casa pressano con assiduità i portatori rossoblu, che non riescono a far altro piuttosto che affidarsi a dei lanci lunghi. Al 22' arriva il gol che schioda lo 0 – 0. Pepe atterra Falsaperla sui diciotto metri e viene ammonito. La punizione seguente viene battuta da Censori, che sorprende Cafagna sul suo palo con un rasoterra non imprendibile. Ci si aspetta una reazione della Samb, ma il canovaccio rossoblu resta sempre lo stesso: palla lunga e pedalare (a vuoto). Nel finale di frazione la prima vera occasione per gli ospiti: Alessandro si accentra dalla sinistra e serve Carteri, ma il tiro del centrocampista viene murato da un difensore quasi al limite dell'area piccola. Nella ripresa Paolucci prova a cambiare qualcosa: dentro Lobosco e D'Angelo per Vallorani e Baldinini e si passa al 4-2-3-1 con Napolano rifinitore nel trio alle spalle di un Tozzi Borsoi poco presente nella manovra. Sul piede di Alessandro capitano un paio di palloni interessanti al 12' ed al 24' ma l'argentino spreca malamente in entrambe le occasioni, sparando addosso a Falso. Quando, insieme alla stanchezza, inizia ad affiorare anche un po' di nervosismo arriva il gol del pareggio. Al 34', su calcio di punizione battuto da Napolano, Pepe stacca sul primo palo ed insacca di testa. La rete arrivata nel momento più delicato del match sembra il preludio alla rimonta, ma il controsorpasso non arriva. Padovani – appena entrato – potrebbe guadagnarsi la copertina al 42', ma invece di calciare a rete cerca un inspiegabile assist di tacco per Tozzi Borsoi. Finisce 1 – 1 e probabilmente soltanto dopo il triplice fischio – dando un'occhiata agli altri risultati – si realizza quale opportunità la Samb ha gettato alle ortiche.

 

Daniele Bollettini

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