Stadio, attese che preoccupano

(fonte foto: pagina Facebook ufficiale della Sambenedettese)

Si allungano le scadenze per l’ultimazione dei lavori di messa a norma del “Riviera delle Palme”. Il Comune ha dato l’ok al progetto esecutivo presentato dalla Decasol, ma alcune ditte creditrici della Rdp sembrano pronte a batter cassa…

Sul fatto che sia la maledizione della Sambenedettese Calcio in tanti non hanno più alcun dubbio. Il “Riviera delle Palme” continua ad essere un problema irrisolto a distanza di mesi, anni. L'ultimo dei tanti nodi venuti al pettine è quello dei lavori di messa a norma dell'impianto.

 

ALTA TENSIONELa commissione d'indagine nominata dal Comune – che chiarezza doveva portare, ma chiarezza non è riuscita a portare – stava concludendo il suo percorso. Era la metà di dicembre, quando l'amministrazione nel corso di un incontro con i presidenti della Samb assicurò: “I lavori per la messa a norma dello stadio verranno ultimati entro il 31 marzo”. Il tutto a pochi giorni da una sfuriata di Moneti nei confronti della politica cittadina, alla vigilia del match di andata con la Maceratese. Uno striscione esposto all'Helvia Recina, non a caso, recitava “Non accettiamo più nessuna giustificazione, dirigenza e comune risolvete subito questa situazione”.

 

LA SVOLTA – Questa la soluzione che era stata adottata dalla politica sambenedettese. La Decasol, per tanti l'unico attore che in questa vicenda si trova a non pagare un conto salato (chi ha detto ditte creditrici della Rdp?), si sarebbe presa la responsabilità di realizzare i lavori di messa a norma dello stadio (costo stimato di circa 100mila euro). Meno di un mese prima era, invece, arrivato l'accordo con parte delle aziende che vantavano crediti nei confronti della Rdp: crediti che si era impegnata a saldare sempre la Decasol di Ciarrocchi.

 

RITARDI E ITATTURE – Le sorti della Samb nel dannato match di Macerata, ironia della sorte, sono state parallele a quelle del Riviera. A meno di una settimana dalla fine di marzo i lavori per la messa a norma non sono ancora partiti. Nel mezzo c'è stato anche il beffardo maltempo di inizio mese, che ha fatto addirittura incendiare parte della parete al di sopra della Tribuna Est. A proposito, i lavori di ripristino – in questo caso – sono già partiti. Ora, con il Comune che ha dato l'ok al progetto esecutivo (bocciando qualche intervento come le gradinate per la Curva Sud), la messa a norma dovrà essere completata entro la fine del campionato.

 

Le scadenze, insomma, vengono ancora una volta rimandate e l'attesa si protrae. Nel frattempo, sembrano pronte a batter cassa almeno un paio di ditte creditrici della Rdp che non hanno sottoscritto l'accordo di fine 2014. In questo caso bisognerà aspettare i tempi giuridici italiani (le aziende sono pronte per ricorrere al Tar) per capire se e quali conseguenza ci saranno per gli eventuali responsabili. Attese che non possono non preoccupare.

 

Daniele Bollettini

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