Sonetti: «Spero che i tifosi tornino ad essere felici per la Samb come ai miei tempi»

«Un augurio? No, non voglio fare un augurio ma preferisco un “in bocca al lupo”. Spero che i tifosi tornino ad essere felici per la Samb così come lo fui io negli anni in cui rimasi allenatore rossoblù». Così Nedo Sonetti in un’intervista rilasciata al Resto del Carlino in cui ha analizzato il momento della Samb, ma anche il modo differente di fare calciomercato rispetto al recente passato. Da quando Fusco si è insediato come direttore sportivo, infatti, la società ha sposato la linea dei prestiti, fino a quel momento mal digeriti dal presidente Franco Fedeli: «Ai miei tempi la Samb si affidava molto ai prestiti da grandi squadre. Si pensi a Zenga – ha detto Sonetti al Carlino -.  Ma anche qua ci vuole misura: Ranieri e Perrotta venivano da categorie inferiori, eppure sono stati fondamentali. Lo stesso vale per la Samb attuale. Per come è stato costruito e rinforzato da Fusco e Roselli, due che sono stati capaci di risollevare le sorti della squadra, questo gruppo deve puntare ai play off».

Redazione

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