Samb, una rosa con pochi petali: col Vicenza resta l’emergenza

Si potrebbe dire, con le dovute precauzioni, che in casa Samb si è palesata la prima crisi di stagione. Di quelle fisiologiche che capitano a tutte le squadre del mondo, ma che ha colpito i rossoblù nel momento più delicato del girone d’andata.


Prima di tutto c’è da rimarcare un dato: l’incremento delle espulsioni. Dalla prima giornata infatti nessun rossoblù era mai stato allontanato dal campo anzitempo. Nelle ultime tre uscite, invece, sono 4 i rossi rivolti agli uomini di Montero che dribbla la questione: “Io di espulsioni non posso proprio parlare”. Santurro a Cesena, Di Pasquale e Di Massimo contro la Virtus Verona e Trillò a Padova. Accorta la gara di Rapisarda e Miceli che, tuttavia, restano in diffida e sono quindi a rischio.

Fortunatamente l’incidente occorso a Gemignani si è risolto con tre punti ed un mal di testa per il giocatore, ma è il secondo episodio dopo quello di Rocchi, che dovrebbe restare fuori per un mese abbondante.

A livello muscolare, invece, i problemi sono per Frediani e Orlando. L’ex Ternana resta ancora ai margini della squadra e se dovesse scendere in campo domenica sarà grazie ad un recupero last-minute. Il problema non è meglio descritto se non con un “fastidio muscolare al soleo”. Muscolo infìdo, come lo ha definito il tecnico in conferenza stampa. Solitamente il ritorno all’attività agonistica avviene nell’arco di qualche settimana, una bella grana per il centrocampo rivierasco. Più leggero il caso di Orlando che si è fermato in rifinitura, mercoledì mattina, per un dolore muscolare. Gli esami specifici diranno per quanto tempo si dovrà fare a meno dell’esterno, alle prese con un fastidio al flessore.


Con Di Massimo fuori per i prossimi due match in avanti c’è la voragine sulla sinistra a completamento del tridente con Cernigoi e Volpicelli, che a questo punto dovranno essere preservati in una bolla di vetro.

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