Samb, Spazzafumo: «Contento per la città. Abbiamo lavorato in silenzio per arrivare all’obiettivo»

LE PAROLE DI VITTORIO MASSI

Grande soddisfazione, da parte del sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo, per il cambio di denominazione della San Benedetto Calcio in U.S. Sambenedettese. L’ufficialità della notizia è arrivata nella serata di giovedì, con la risposta del presidente della FIGC Gabriele Gravina ad una lettera fattagli recapitare nella giornata stessa dalla società del presidente Vittorio Massi, anche se – come detto dallo stesso presidente del club – il contributo da parte del primo cittadino è stato fondamentale nella stesura del documento.

«La telefonata di Gravina di giovedì sera mi ha incoraggiato, il presidente mi ha detto che si fidava di me. Sapeva che si stavano facendo delle cose belle a San Benedetto – ha detto Spazzafumo, come riportato dal Corriere Adriatico -. Nella lettera che gli avevo inviato avevo descritto una società che aveva visto morire il calcio con l’esclusione dal campionato di Serie D della Samb di Renzi. In virtù del centenario ho chiesto di poter riconquistare la denominazione Sambenedettese. Gravina non ci ha pensato un attimo e mi ha dato subito il via libera».

Il sindaco ha poi rimarcato come questo obiettivo sia frutto di un lavoro che è stato portato avanti da diverso tempo, anche sottotraccia.

«Sono contento per la città che veniva da anni di esperienze negative. Ogni estate si stava a parlare se la squadra si iscriveva o meno al campionato. sono soddisfatto di aver contribuito, insieme a Massi, alla riorganizzazione della società per il post-Renzi. È un’operazione che è partita un anno fa quando mi ero approcciato con Massi. Abbiamo sospeso l’operazione in quanto abbiamo rispettato la proprietà della Samb. Quando non c’è stato più nulla da fare per Renzi, è partito l’affondo per fare quest’operazione. Abbiamo lavorato in silenzio per arrivare all’obiettivo».

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