Samb, primo posto utopia. Prima bisogna togliersi dai guai

SAMB-CHIETI 0-0, LA CRONACA
SAMB-CHIETI 0-0, ANTONIOLI: «ENNESIMA BOCCIATURA»

“Solo il primo posto, qualsiasi altro risultato sarà un fallimento”. Sono trascorse soltanto due settimane dalle dichiarazioni di Roberto Renzi, che a margine della sfida col Castelfidardo aveva per l’ennesima volta “sparato in alto” parlando degli obiettivi della Samb. Il presidente rossoblù aveva già iniziato a fare i conti su tabelle e possibili rimonte, rimarcando come in quella circostanza si erano recuperati 3 punti dalla vetta, passando da -14 a -11. A distanza di quindici giorni, però, le sue dichiarazioni sono state screditate da quanto hanno fatto vedere sul campo Angiulli e compagni.

Dopo le prime 10 partite di campionato, quindi con più di un quarto di stagione alle spalle, la Samb è sempre più invischiata nei bassifondi della classifica del girone F di Serie D e, più che guardare al primo posto (distante, oggi, ben 16 punti) deve voltare lo sguardo altrove, ad esempio alla zona salvezza che ora si trova a 4 punti di distanza: pochi, vero, ma si sta pur sempre parlando di una squadra che ne ha ottenuti soltanto 8 finora. Sono racchiuse in pochi punti, poi, le squadre che si trovano a centro classifica; questo fa sì che il primo posto play off non sia poi così lontano, con i 17 punti di Porto d’Ascoli e Pineto che occupano quarta e quinta posizione. Per iniziare a fare questi ragionamenti, però, la Samb dovrà inanellare almeno un paio di vittorie (come rimarcato anche da Antonioli dopo il match col Chieti), cosa che finora non è mai riuscita a fare. Ecco perché, almeno per ora, la priorità è togliersi dai guai.

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