Samb, la nuova udienza al TAR può essere il 6 settembre. Ma nel frattempo cosa farà la FIGC?


SAMB, RENZI RICORRE DI NUOVO AL TAR

Non si vede la fine di una delle più travagliate estati della storia della Samb. Il fallimento della società presieduta da Domenico Serafino, le aste fallimentari, l’esclusione dalla Serie C, i tanti ricorsi presentati da Roberto Renzi e infine l’iter che deve seguire in questi giorni la società appena costituita da Manolo Bucci. E, dopo l’ennesimo ricorso presentato dalla A.S. Sambenedettese di Renzi, la fine di questo periodo non sembra affatto vicina.

L’immobiliarista romano, infatti, si è rivolto nuovamente al TAR del Lazio (con un procedimento per “motivi aggiunti”), chiedendo in via subordinata la possibilità di iscrivere la sua società al prossimo campionato di Serie D. La speranza di Renzi è quella di vedere accolta la sua istanza come è avvenuto – anche se in un contesto che potrebbe essere valutato differente da parte del Tribunale – per la Casertana, esclusa dalla Serie C ma a cui è stato concesso di iscriversi in sovrannumero al massimo torneo dilettantistico.

La nuova udienza presso il TAR dovrebbe tenersi il prossimo 6 settembre. Prima, però, c’è un altro step fondamentale che riguarda invece la S.S.D. Sambenedettese 1923 di Manolo Bucci. Lunedì 30 agosto, infatti, la commissione nominata dalla FIGC dovrebbe esprimersi sulle documentazioni presentate dalle squadre che hanno richiesto l’iscrizione in sovrannumero al prossimo campionato di Serie D. Tra queste, naturalmente, c’è la Samb di Bucci. La domanda che si pongono tutti, anche all’interno delle “due Samb” è però: cosa farà ora la FIGC? Si pronuncerà basandosi soltanto sulle documentazioni attualmente in suo possesso oppure vorrà aspettare il pronunciamento del TAR? Il rischio di quella che Bucci ha definito una “paralisi organizzativa” è davvero molto probabile.


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