Samb-Imolese 1-3, l’erroraccio di Nobile, il gol inutile di Lescano. LA CRONACA


SAMB-IMOLESE 1-3

MARCATORI: 19’pt Bentivegna, 41’pt Della Giovanna, 23’st Lescano, 46’st Tommasini

SAMB (4-4-2): Nobile; Fazzi, Cristini, D’Ambrosio, Enrici; Botta, Angiulli, D’Angelo, Trillò; Lescano, Padovan. A disp. Laborda, Biondi, Di Pasquale, Chacon, Rossi, Serafino, Mehmetaj, Scrugli, Goicoechea, De Ciancio, Lombardo, Liporace. All. Montero.

IMOLESE (4-3-3): Siano; Rondanini, Boccardi, Carini, Della Giovanna; Lombardi, Torrasi, D’Alena; Bentivegna, Polidori, Piovanello. A disp. Rossi, Angeli, Pilati, Onisa, Sabattini, Aurelio, Cerreti, Alboni, Mattiolo, Laghi, Tommasini. All. Catalano.

ARBITRO: Mario Perri di Roma1 (Matera-Giuggioli, Pashuku).

AMMONITI: 20’pt Polidori, 36’pt Carini, 46’pt Botta.

RECUPERI: 1’-0’.

NOTE: Cielo sereno, temperatura di 12°C. Samb in completo blu con innesti rossi, Imolese in completo bianco.

Il modulo di gioco è lo stesso (4-4-2), ma quella che scende in campo al Riviera contro l’Imolese è una Samb completamente diversa rispetto a quella di domenica scorsa a Mantova. Diversa negli interpreti, perché i quattro giocatori che hanno scontato la squalifica (Cristini, D’Ambrosio, Angiulli e D’Angelo) sono tutti titolari, ma diversa soprattutto nell’atteggiamento perché aggredisce fin dai primi minuti l’avversario. La squadra di Montero (che torna sulla panchina di casa del Riviera dopo la gestione Zironelli) sviluppa la sua manovra con quell’ampiezza che gli era mancata al Martelli in 11 contro 9 e crea subito qualche buona opportunità. Al 6’ Lescano riceve in buona posizione da Botta, ma il suo destro è strozzato. Poco più tardi è bravo Siano, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo si oppone alla grande prima su una conclusione al volo di D’Angelo e poi sul tap-in potente di Lescano. Botta, che parte largo a destra, si conferma il centro di gravità del gioco sambenedettese, anche se spesso si incaponisce in soluzioni personali come quando al quarto d’ora prova a passare in mezzo a quattro avversari e finisce col commettere fallo. Al 19’, però, il match viene stravolto. Su un retropassaggio non troppo impegnativo Nobile si fa soffiare via il pallone sul pressing di Torrasi: la sfera termina tra i piedi di Bentivegna che segna il più semplice dei gol. Un colpo pesantissimo al morale della formazione di casa, che si ritrova in svantaggio dopo 20 minuti tutto sommato positivi. Dopo il gol avversario, invece, la Samb è a dir poco spaesata. A perdere il bandolo della matassa è soprattutto la difesa, sempre bucata in questo 2021: al 41’ D’Ambrosio perde la marcatura di Della Giovanna, rimasto in avanti su un’azione di palla inattiva e bravo ad anticipare tutti su un cross dalla sinistra. Un primo tempo da incubo si chiude con la Samb sotto 2-0. La ripresa si apre con la smania dei padroni di casa di portarsi in avanti e la truppa di Catalano che sembra pronta ad approfittarne per rimpinguare ancor di più il parziale. I primi cambi del tecnico ospite (Tommasini per Bentivegna e Sabattini per Piovanello) hanno come obiettivo avere più equilibrio e rinforzare il centrocampo; Montero, invece, prova a mischiare le carte con Serafino e Chacon al posto degli spenti Padovan e Trillò. È proprio da un affondo di Chacon (neanche troppo pretenzioso) sulla sinistra che nasce il calcio d’angolo, battuto dallo stesso numero 8, che porta al gol di Lescano. L’ottavo centro del Faquita ridà un po’ di coraggio alla Samb, che però col passare dei minuti è sempre meno lucida con i suoi attacchi. Neanche fortunata a dir la verità, perché quando a pochi minuti dal 90’ Angiulli e Fazzi ci provano con delle belle conclusioni di prima intenzione i loro tiri escono di pochissimo, con Siano che non avrebbe potuto far nulla in entrambe le occasioni. Quando mancano le energie fisiche e mentali, però, puoi commettere errori anche veniali, che rischi di pagare a caro prezzo: è questo quello che accade nel primo dei sei minuti di recupero comandati dall’arbitro Mario Perri. Uno stanco ed innervosito Botta si fionda su pallone diretto in fallo laterale e lo ributta all’indietro di testa: Tommasini – che invece ha freschezza nella testa e nelle gambe – raccoglie la sfera, va sul fondo e una volta entrato in area di rigore finta di toccare all’indietro prima di beffare Nobile. 3-1 Imolese e sipario sulla prima al Riviera del Montero-bis. Per la squadra di Catalano arriva la terza vittoria consecutiva, per la Samb invece il ruolino di marcia è impietoso: 2 punti nelle ultime 4 partite.


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