Samb-Imolese 1-3, IL COMMENTO | Due tiri contro… tre gol


SAMB-IMOLESE 1-3, LA CRONACA

MONTERO: «UNA DELLE MIGLIORI PARTITE DA QUANDO SONO QUI»

SAMB, CONFRONTO CON I TIFOSI DOPO IL KO CON L’IMOLESE

SERAFINO: «CON I TIFOSI CONFRONTO PACIFICO. VALUTIAMO IL RITIRO»

Sembra paradossale, ma di fatto è così, visto che gli uomini di Catalano, giunti alla terza vittoria consecutiva con tre reti all’attivo (dopo i 3-0 rifilati a Carpi e Feralpisalò), in realtà di tiri in porta ne hanno veramente fatti due, visto il gol del vantaggio letteralmente regalato dall’ormai purtroppo “solito” Nobile. Quando la diritta via appariva garantita con il doppio successo su Carpi e Gubbio (rimontando in inferiorità numerica), sul più bello la Samb sembra essersi smarrita. Così in questo critico mese di Febbraio, come lo fu d’altronde lo scorso anno prima che la caduta libera degli uomini di Montero fosse stoppata dalla sospensione del campionato causa l’irruzione del covid-19, proprio dalle partite, che avrebbero dovuto far spiccare il volo ai rossoblù, è giunta la miseria di due punti in 4 gare. A fare da spartiacque di questa stagione è stata la sconfitta del Recchioni, maturata dopo un calciomercato, che ha lasciato piuttosto perplessi, a valle dell’ancora “misteriosa” separazione da Fusco e Colantuono. Da lì in poi una sicurezza come era stato Nobile (solo due “papere” in precedenza per lui ad Arezzo e Gubbio) è divenuta un micidiale boomerang con tre errori decisivi (su tutti quello abominevole di oggi, che ha stravolto un match fino a quel momento dominato dai padroni di casa) e nel frattempo se n’è andato pure Zironelli. Con lui, pur non brillando, la Samb aveva comunque scalato posizioni di classifica, aveva assunto una precisa identità tattica e il mister veneto in alcune circostanze si era anche dimostrato abile nella lettura delle partite in corso. Ora col ripristino di Montero (il tecnico uruguagio al Riviera ha ricominciato esattamente come aveva finito ovvero con una sconfitta con due gol di scarto contro un’emiliana, in occasione del suo esonero era stato il Modena a imporsi 2-0) si sta cercando di cambiare nuovamente pelle, ma il progetto di riconversione non è affatto semplice e un solo punto nelle sue prime due gare (raccolto contro il Mantova in nove) non è certo un incoraggiante biglietto da visita. Anche perché, concluso malissimo il cosiddetto ciclo abbordabile, da domenica inizia il tour de force con le prime della classe (Modena, Sudtirol e Perugia di fila), ma, si sa, il calcio è avvincente proprio perché imprevedibile e chissà che proprio nel prossimo durissimo periodo la Samb non riesca ad invertire questa pericolosa tendenza.

Alessio Perotti


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