Samb, De Angelis: «Presto per parlare di fuga. Notaresco? Sa il fatto suo»

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«Parlare di fuga è prematuro. Il nostro obiettivo è quello di dare continuità ai risultati e di crescere. Stiamo facendo bene, ma c’è sempre da migliorare».

Il direttore sportivo della Samb, Stefano De Angelis, tieni i piedi per terra e, per il momento, non vuole sentire parlare di fuga. Tuttavia, dopo l’ultimo successo sul Termoli i rossoblù sono soli al comando con quattro punti di vantaggio sul Fossombrone, e cinque su Chieti, Campobasso e Vigor Senigallia. Una classifica che sorride ai rossoblù e che, allo stesso tempo, accresce le aspettative della piazza.

«Una piazza come quella di San Benedetto ed una meravigliosa risposta di pubblico come vediamo ogni domenica fanno sì che le aspettative aumentano, ma noi vogliamo alimentare ancora di più l’entusiasmo – spiega Stefano De Angelis nel corso dell’intervista rilasciata a Il Corriere Adriatico -. Sentiamo la responsabilità di fare bene, ma i nostri tifosi ci trascinano e tutto ci viene in maniera positiva. Come mai riusciamo a fare meglio nella ripresa rispetto al primo tempo? Gli avversari quando vengono a San Benedetto giocano in un teatro e tutti in maniera spensierata. Ci aspettano tutti al varco».

Per l’uomo mercato della Samb la prossima sfida di campionato avrà un significato particolare, visto che tra il 2017 e il 2019 ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Notaresco (nella stagione 2017-18 si chiamava San Nicolò): «Sono state due annate belle, soprattutto la seconda visto che, insieme con il tecnico Mirko Cudini, disputammo un ottimo campionato e mettemmo in vetrina giocatori, tra gli altri, come Moretti, Minella, Candellori che sono poi sbarcati in categorie superiori – dichiara Stefano De Angelis -. Nella stagione successiva mi sono trasferito al Campobasso. Ora il Notaresco gioca un buon calcio e Bruno si sta dimostrando un ottimo allenatore. È una squadra che sa il fatto suo e che, ad eccezione della prime due giornate di campionato, subisce poche reti».

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