Samb-Arezzo 1-0, una magia di Botta e si torna alla vittoria. LA CRONACA


SAMB-AREZZO 1-0

di Domenico Del Zompo

MARCATORE: 22’st Botta

SAMB (4-4-2): Nobile; Fazzi, Cristini, Di Pasquale (22’pt D’Ambrosio), Enrici (44’st De Goicoechea); Botta, Rossi (29’st De Ciancio), Angiulli, Liporace; Lescano, Maxi Lopez (29’st Scrugli). A disp. Fusco, Biondi, Trillò, Chacon, Babic, Serafino, Mehmetaj, Bacio Terracino. All. Montero.

AREZZO (3-4-3): Sala; Pinna, Sbraga, Cherubin; Ventola, Luciani (32’st Sussi), Altobelli (25’st Di Paolantonio), Serrotti, Di Grazia (17’st Piu); Cerci (17’st Perez), Carletti (17’st Cutolo). A disp. Melgrati, Arini, Maggioni, Kodr, Zittelli, Iacoponi. All. Stellone.

ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Cavallina-Pascali, Zucchetti).

ESPULSI: 35’st Ventola.

AMMONITI: 13’pt Rossi, 29’pt Di Grazia, 3’st Lopez, 41’st Pinna.

RECUPERI: 3’-5’.

NOTE: Cielo coperto, temperatura 14°C. Samb in completo blu con innesti rossi, Arezzo in divisa bianca.

Finalmente si torna alla vittoria, una sensazione che mancava ormai dal lontano 24 gennaio. Una Samb finalmente decisa e cinica si fa bastare il gol di Botta, una spettacolare punizione che non lascia scampo a Sala, per prendersi i tre punti ed interrompere la striscia positiva del fanalino di coda Arezzo.


SAN BENEDETTO – Squadre alla disperata ricerca di una vittoria. I rossoblù, reduci dal positivo pari in terra umbra con il Perugia, devono fare in modo di valorizzare la prestazione e il risultato. Di contro i toscani arrivano da un momento positivo con una vittoria e due pareggi nelle ultime tre uscite, punti vitali per provare a lasciare l’ultimo posto in classifica, riducendo a tre lunghezze il distacco dal Ravenna. Non decolla la gara e dal fischio iniziale del signor Arena ci vuole un po’ per vedere azione sul terreno di gioco del Riviera. Poco prima del quarto d’ora si becca il giallo Rossi per un intervento falloso, l’unico sussulto nella prima metà della frazione. L’Arezzo ci prova, ma solo dalla lunga distanza, vita facile per Nobile. La Samb dal canto suo tenta di fomentare il pacchetto offensivo composto dal duo Lopez-Lescano con Botta in assistenza. Poco da fare anche per l’ex Sala che si limita solo a richiamare i colleghi e mantenere l’ordine in area. Cala la mannaia della sfortuna al 22’ quando Di Pasquale alza bandiera bianca dopo un contrasto con Carletti. All’arrivo dei sanitari subito viene richiesto il cambio. In chiusura di primo tempo i padroni di casa si fanno sentire con più costanza negli ultimi 20 metri, ma manca la finalizzazione. Agli archivi si registra uno 0-0 alla camomilla. La ripresa si svolge sulla falsa riga del primo tempo, una gara che stenta a decollare e tanto si gioca sulla mediana. Pur creando diverse palle gol la Samb non riesce ad incidere. Una difficoltà che condividono anche gli avversari e per questo Stellone prova a rivoluzionare i suoi con un triplo cambio. Non sortisce effetti però l’intuizione del tecnico con i rossoblù che, finalmente, la sbloccano. Fallo al limite dell’area, mattonella firmata da Botta che pennella un mancino perfetto col pallone che si infila alle spalle di Sala. Ora c’è da gestire il vantaggio e qualcosa scatta nella mente dei ragazzi di Montero che perdono la testa per un paio di minuti lasciando guadagnare campo all’Arezzo incapace, salvo qualche azione imbastita sulle fasce, di creare grattacapi a Nobile. Anche per Montero giunge quindi il momento di variare qualcosa nell’undici in campo. Dentro Scrugli che quasi immediatamente approfitta del disordine nella metà campo avversaria per lanciarsi in contropiede, l’unica alternativa per Ventola è stenderlo: rosso diretto e Arezzo in dieci. Ma ad arrendersi, i ragazzi di Stellone, non ci pensano minimamente e sfiorano incredibilmente il pari con una conclusione a botta sicura di Serrotti che colpisce in pieno la traversa. Si suda freddo in campo, non sembra arrivare mai il triplice fischio che rappresenta una oasi nel deserto. Ma dopo tanto patire Arena chiude la contesa: torna a vincere e festeggiare la Samb al termine di una partita molto combattuta, ma portata a casa con merito. Testa subito, ora, al prossimo avversario: la Vis Pesaro di mister Di Donato.


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