Panaioli: «Samb piazza importante, sapevo che non era facile trovare molto spazio»


Dall’arrivo a San Benedetto del Tronto (prima esperienza tra i grandi) al bilancio di questa stagione di questi due anni vissuti con la Samb. Lorenzo Panaioli ne ha parlato nel corso di un’intervista realizzata dall’ufficio stampa rossoblù. «Arrivare a San Benedetto è stata una bella emozione – le parole di Panaioli -. Certo dalla Primavera alla prima squadra cambiano tante cose: sapevo che non era facile trovare da subito molto spazio: questa è una piazza importante ed esigente e noi giovani dobbiamo solo pensare a lavorare per migliorarci oggi giorno e ascoltare quello che l’allenatore ci dice, facendone tesoro. Devo dire che in questo gruppo, sia quest’anno che l’anno scorso, mi sono trovato benissimo e i “veterani” (parlo per esempio di Rapisarda, Miceli e Gelonese) mi hanno aiutato molto a inserirmi e mi danno sempre preziosi consigli. Credo che in uno spogliatoio così ci siano tutti i presupposti per crescere. Ho un ottimo rapporto anche con i nuovi arrivati quest’anno». Sotto la gestione di Paolo Montero Panaioli è stato impiegato sporadicamente e sul finale di stagione puntava molto. Poi, però, è arrivato lo stop forzato per via dell’emergenza Coronavirus. «Ero in fiducia e avvertivo anche quella del mister: atleticamente stavo molto bene, ma è andata così – ha detto ancora nell’intervista rilasciata al sito ufficiale della Samb -. Se si tornerà a giocare? Non lo so, sinceramente, penso sia molto difficile. Ci sono dei protocolli sanitari che in C saranno difficili da attuare, poi dopo tanto tempo di stop ci sarà bisogno di rifare una preparazione nei tempi necessari, vedremo che succederà».


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