Gasparrini: «Sbagliato dare giudizi ora su Serafino. Lasciamo che parlino i fatti»


SERAFINO: «NON PROMETTO LA LUNA, VERRÒ GIUDICATO PER IL MIO LAVORO»

Uno sfogo personale che però può essere benissimo compreso se arriva da chi conosce a fondo il mondo sambenedettese come Giuseppe Gasparrini. Il responsabile del settore giovanile rossoblù, insediatosi meno di un anno fa, ha voluto dire la sua sul momento che sta vivendo la Samb e sullo scetticismo – a volte eccessivo – che le ruota attorno. Di seguito riportiamo una nota, diffusa sul suo profilo Facebook.

Leggo ogni giorno sui social cose rivolte al nuovo proprietario della MAGICA. Affermazioni e parole che mi lasciano basito. Recentemente ho avuto modo di parlare con il Sig. Serafino. Mi ha esposto progetti condivisibili e basilari per la Sambenedettese, fra i quali lo Stadio di proprietà, la creazione di un centro sportivo per il settore giovanile ed altre idee molto interessanti. “El FUTBOL ES DEL PUEBLO” è il suo motto, e quando lo ha detto ho pensato: Però, è uno di noi! Certo, anche io come tutti non ho una conoscenza sufficiente della persona, e proprio per questo ritengo non sia corretto dare giudizi a priori o campati in aria né in una direzione né nell’altra. Qui in 30 anni sono passati personaggi impresentabili se non inquietanti. Abbiamo visto sacchi pieni soldi e tanta moneta virtuale, abbiamo assistito a 4 fallimenti ed accettato di tutto e di più, loschi individui, nani, giocolieri e ballerine. Ma ora, all’improvviso, diventano tutti censori e fustigatori i quali non trovano di meglio per passare il tempo che fare le pulci ad un signore che ha già sborsato un sacco di soldi per questa squadra. Proprio tanti per per un team che ha pochi giocatori di proprietà ed è tirata all’osso in tutti gli altri settori. Ma nonostante ciò sento illazioni e subdole domande del tipo: “Vogliamo sapere chi è il socio occulto” E ancora: “Chi l’ha portato?” E lo minacciamo pure. In altri tempi avremmo srotolato il tappeto rosso e fatto le riverenze all’arrivo di un personaggio come questo, che dovrebbe essere sostenuto, non sbeffeggiato. Chi mi conosce sa che sono e rimarrò sempre uno spirito libero e poco incline ad ossequiare o adulare, ma oggi dopo aver letto cattiverie e sciempiaggini su Serafino mi sono sentito in dovere di intervenire. Se non altro per civiltà, perché di quella mi pregio, perché per me sono solo i fatti a parlare. Le chiacchiere infondate le lascio ai filosofi, ai saccenti, ma soprattutto ai maligni.

Giuseppe Gasparrini

Responsabile di quel Settore Giovanile di cui molti parlano ma che pochi, a mio avviso, conoscono.

P.s. Settore Giovanile con diversi giocatori di qualità e con tutti allenatori Sambenedettesi provenienti dal vivaio della Samb


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