Fi.Fa. Security URSBT, la carica di Pellei: «Dobbiamo eccellere anche nelle cose semplici»

Due vittorie nelle prime tre gare del campionato di Serie B per la Fi.fa. Security Unione Rugby San Benedettoche la posizionano al quarto posto in classifica a quota 11 punti e senza l’“inciampo” di Jesi potevano essere addirittura tre su tre! Quel che contava era riprendersi dopo il KO in terra dorica.

Francesco Pellei, che di ruolo fa il tallonatore, torna sul successo contro Firenze ma si proietta già alla prossima gara a Livorno che precede la prima pausa di campionato: «Domenica scorsa è stata solo la conferma di quello che possiamo fare durante le partite e che il lavoro svolto in precampionato ma anche durante la settimana è servito eccome.

Abbiamo avuto quell’incidente di percorso a Jesi dovuto a una mancanza di concentrazione da parte nostra e ne abbiamo pagato lo scotto. Questa situazione ha fatto sì che la concentrazione rimanesse massima per poi raggiungere la vittoria contro Firenze con una maggiore spinta nel corso del secondo tempo. In noi sta crescendo la consapevolezza di quello che siamo in grado di fare insieme a un diverso modo di approcciarsi alle gare rispetto agli anni passati».

Cosa è cambiato sostanzialmente?

«Beh il gioco è più semplice e cerchiamo di farlo bene e come dice il coach Leandro Lobrauco dobbiamo eccellere nel fare le cose semplici come nel calcio può essere il passaggio di prima al compagno. Il rugby è uno sport difficile ma allo stesso momento semplice perché i principi sono avanzare, sostenere e continuare oppure continuare a sostenere ed avanzare e cerchiamo di metterli in pratica nel modo più semplice possibile. Mentre lo scorso anno si giocava in modo più strutturato dando dei compiti ai singoli individui nei quali dovevano eccellere, adesso questo concetto rimane ugualmente ma abbiamo anche più libertà di poterci esprimere».

Come vedi il prossimo, Livorno?

«Sappiamo che è una squadra molto fisica e ha un bel pacchetto di mischia ma noi ne abbiamo uno altrettanto forte e abbiamo anche la possibilità di cambi di livello negli interpreti di questo fondamentale. Io credo che sarà una gara che verrà decisa dalle fasi di conquista ossia le touche e le mischie. Nella touche stiamo andando bene anche perché è accresciuta in noi la serenità ma anche la consapevolezza. Penso che tutto si deciderà combattendo lì davanti ossia nei due pacchetti di mischia».

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