Fano-Samb 0-2, IL COMMENTO | Sembianze di squadra vera


FANO-SAMB 0-2, LA CRONACA

MONTERO: «ABBIAMO SAPUTO SOFFRIRE»

SERAFINO: «CRESCEREMO ANCORA»

Eccola la Samb che ci auspichiamo di ammirare costantemente in questo campionato: alla quarta giornata si è manifestata al Mancini di Fano con un sontuoso primo tempo, con cui di fatto ha blindato il match, costringendo i granata alla prima sconfitta dopo tre pari consecutivi. Era molto temuto e definito insidioso da Montero questo duello regionale, il secondo di fila dopo quello impattato contro una Fermana, oggi alla terza sconfitta su quattro incontri. Invece il turnover giustamente scelto da Montero con gli esordi, ottimo, dal primo minuto di D’Angelo, che ha fornito spessore in mediana oltre al gol del vantaggio, e senza dubbio positivo di Lavilla da laterale destro, oltre all’inserimento di Lescano e Bacio Terracino nell’undici base e al rilancio di Liporace, ha dato i suoi frutti contro un Fano un tantino sulle ginocchia con l’abituale assetto titolare. Insomma porta bene il terreno del Mancini al tecnico uruguagio, che qui ricevette il suo battesimo da allenatore in Italia a fine Agosto di un anno fa quando contro il Fano di Fontana, ancora “under construction”, si impose 3-1 (gol di Cernigoi e Orlando oltre ad un’autorete fanese). Il raid odierno ha però, più che il match della scorsa stagione, ricordato il perentorio successo per 4-1 in Serie D del 2015/16, con cui la Samb bussò forte alle porte di quel campionato, che poi stravinse. E un messaggio del genere Maxi Lopez e compagni l’hanno lanciato dal Mancini, avvertendo perentoriamente della loro presenza nel novero di quelle compagini che possono dire la loro in questo equilibrato girone, in cui non stanno certo mancando le sorprese (vedasi il secondo tracollo consecutivo del Perugia a Mantova, prossimo avversario dei rossoblù tra una settimana). L’altra notizia del giorno è la porta inviolata di Nobile, evento avvenuto per la prima volta quest’anno (non capitava dalla sfida play-off di Padova e in una trasferta di campionato dal 2-0 di Ravenna); non è invece purtroppo la prima volta in merito alla solita espulsione, stavolta di Liporace, addirittura la quarta in cinque gare ufficiali (una sorta di record negativo). Ora ci sarà una settimana tipo, senza impegni infrasettimanali, per ricevere la visita di un superlativo Mantova, integrando anche Botta, il cui tesseramento sta per essere finalmente risolto, e sistemando una retroguardia, che perderà Liporace e forse Cristini, ma che potrà disporre nuovamente di Biondi e Di Pasquale. Insomma questa Samb comincia a prendere le sembianze di una squadra vera e con molte acuminate frecce al proprio arco.


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