E’ marzo, rifiorisce la Samb. Ma servirà?

Se tra gennaio e febbraio i rossoblu hanno dovuto praticamente dire addio ai loro sogni di gloria, nelle ultime settimane sono arrivate una serie di vittorie che ha permesso di tenere viva almeno la corsa sul Fano…

Se tra gennaio e febbraio i rossoblu hanno dovuto praticamente dire addio ai loro sogni di gloria, nelle ultime settimane sono arrivate una serie di vittorie che ha permesso di tenere viva almeno la corsa sul Fano. Ma il gioco della lunga rincorsa alla piazza d'onore e ai nebulosi play-off vale davvero la candela?

 

I NUMERI – Domenica, al Riviera con il San Nicolò, per la Samb è arrivata la terza vittoria consecutiva. Numeri alla mano, i rossoblu allenati da Paolucci hanno fatto segnare – nelle ultime giornate – il miglior passo stagionale: dalla sconfitta esterna con il Fano dello scorso 8 febbraio, sono arrivati due pareggi (Civitanovese e Termoli) e tre vittorie (Jesina, Amiternina e San Nicolò). Nelle prime ventisei giornate di campionato la Samb non è mai riuscita ad ottenere quattro vittorie consecutive: ci era riuscita tra la 2^ e la 4^ giornata (prima di fermarsi sul 3 – 3 con la Civitanovese) e tra la 16^ e la 18^ (dopo il ko di Macerata). Statistiche che dimostrano la scarsa continuità di un gruppo che ha portato all'esasperazione dirigenza e tifosi.

 

PICCOLE VITTORIE – Sarà il severissimo e lunghissimo silenzio stampa imposto dalla società dopo la partita interna con la Civitanovese, sarà la contestazione del pubblico rossoblu (che nelle ultime domeniche non ha fatto che ricordare di essere presente “solo per la maglia”), ma i risultati sono arrivati. Risultati che, occorre dirlo, sono ottenuti contro squadre “alla portata” (nessuna tra Jesina, Amiternina e San Nicolò può vantare almeno 40 punti in classifica) e – soprattutto – sono figlie di prestazioni tutt'altro che esaltanti. Perchè, nonostante i nove punti, la Samb ha mostrato nelle ultime settimane delle evidenti difficoltà nel mettere in atto una propria idea di gioco.

 

SERVIRA' DAVVERO? – Comunque sia – lacunose o no – si tratta pur sempre di vittorie. Vittorie che hanno permesso alla squadra di Paolucci di tenere viva almeno la lotta per il secondo posto: piazzamento che permetterebbe di saltare due fasi degli scontri diretti, giocando direttamente la partita che garantisce l'accesso alla fase nazionale degli spareggi. Ma la domanda che tutti si fanno è: servirà davvero a qualcosa tutto questo peregrinare? Beh, una risposta è praticamente impossibile darla, almeno fino al termine della stagione. Solo in quel momento, infatti, si potrà dare un'occhiata al campionato di Lega Pro, cercando di verificare se ci potrebbero essere dei possibili ripescaggi. Fino ad allora non resta che continuare a vincere per riacciuffare quel Fano che ha di fatto disintegrato le ultime speranze di primo posto della Samb. Sperando che, nel frattempo, si rompa anche questo inutile silenzio stampa ed anche il quadro societario sambenedettese (arrivano nuovi soci? Bucci resta o se ne va?…) venga delineato in maniera chiara.

 

Daniele Bollettini

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