Dalla nascita ai fasti della Serie A: storia e curiosità sul Padova


a cura di ADA

Il club nasce nel 1910 grazie ai baroni Treves de’ Bonfili e ai marchesi Corradi, rappresentanti di due nobili famiglie patavine. I colori sociali sono da subito il bianco ed il rosso. Il Padova ha disputato 26 campionati di Serie A, 39 di B, 28 di terza serie (tra Serie C e Lega Pro) e 4 di C2. Nel 2014 il primo fallimento della storia patavina ha fatto sprofondare il club in Serie D. È nata così la S.S.D. Bianco Scudati Padova, grazie agli imprenditori Giueppe Bergamini e Roberto Bonetto (ora presidente). Le partite interne si giocano allo stadio Euganeo: capienza di 19.740 posti, terreno di gioco in erba naturale. Allenatore della prima squadra dei veneti è Salvatore Sullo. Il costo complessivo della trasferta è di 124 euro: 56 di pedaggio autostradale, 68 di carburante. Per arrivare allo stadio Euganeo si devono percorrere 406 chilometri, di cui 394 su autostrada. Dopo aver percorso la A14 in direzione nord verso Bologna, si deve prendere la A13 dopo Bologna-Arcoveggio e proseguire verso Padova per circa 100 chilometri. L’ultimo precedente tra Samb e Padova risale alla stagione 2017/18 di Serie C, che poi vide la promozione dei biancoscudati in Serie B.

IL PRECEDENTE

PADOVA-SAMB 1-1

MARCATORI: 17’pt Capello, 29’pt Miracoli

PADOVA (4-3-1-2): Bindi; Salviato, Trevisan, Ravanelli, Contessa; Belingheri (16’st Sarno), Cappelletti, Pulzetti (38’st Fabris); Pinzi (43’st Mandorlini); Capello (38’st Lanini), Guidone (16’st Gliozzi). A disp. Burigana, Zambataro, Mazzocco, Russo, Merelli, Bellemo, Zivkov. All. Bisoli

SAMB (3-5-2): Perina; Conson, Miceli, Di Pasquale; Rapisarda, Gelonese, Marchi, Bellomo (16’st Bacinovic), Ceka (9’st Mattia); Esposito (16’st Di Massimo), Miracoli (38’st Stanco). A disp. Pegorin, Bove, Stanco, Demofonti, Tirabassi, Valente, Bacinovic. All. Capuano.

ARBITRO: Volpi di Arezzo (Rossi-Affatato).


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