Angiulli: «Voglio restare a San Benedetto, la cosa è chiara»


In attesa di conoscere il futuro della stagione 2019/20 e con la speranza che quella di San Benedetto del Tronto possa essere un’esperienza che vada oltre il prestito secco. Federico Angiulli ha parlato a 360° nel corso di un’intervista rilasciata all’ufficio stampa della Samb. Primo argomento toccato quello dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.

«Piano piano sembra che la situazione si stia normalizzando, speriamo nel buonsenso della gente per non avere ricadute. Io sono rimasto sempre a San Benedetto e non mi sono mai spostato. Ribadisco la mia volontà di rimanere alla Samb e la cosa è abbastanza chiara».

Il centrocampista in prestito dal Catania, dunque, ha colto l’occasione per ribadire la sua volontà riguardo la possibilità di restare nella Riviera delle Palme in futuro. Poi ha parlato anche di come stanno procedendo gli allenamenti ora che le restrizioni per limitare la diffusione del Covid-19 sono diventate meno pesanti.

«Noi ci siamo sempre allenati da casa e ora, per chi è rimasto a San Benedetto, c’è la possibilità di andare a correre sul lungomare, in spiaggia o nei parchi – le parole di Angiulli -. Lo stesso può fare chi è tornato a casa. Se dovessero decidere che dobbiamo ricominciare non lo faremmo da zero e penso che nel giro di un mese saremmo pronti a scendere in campo. E’ chiaro che se si dovesse giocare ogni tre giorni il rischio infortuni sarebbe alto. La speranza, comunque, è quella di tornare a giocare anche se sappiamo che ci mancherebbe il nostro pubblico che rappresenta sempre l’uomo in più».


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