Una giornata pro Samb, ma non è il momento di guardare la classifica

Per la Samb l’ultima giornata di campionato è stata tanto strana quanto positiva. Tra il maltempo ed il dramma Astori che ha stoppato il calcio italiano, delle 9 partite in programma nel 27^ turno del girone B se ne sono disputate soltanto 4. Tra queste, naturalmente, l’emozionante vittoria che la squadra di Capuano ha ottenuto in extremis contro il Renate; tutti gli altri match, però, hanno riservato belle sorprese ai rossoblù. Mentre Conson e compagni lottavano nel fango del Riviera contro le Pantere di Cevoli, il Teramo battuto a domicilio il Padova 2-0: una caduta fragorosa quella dei biancoscudati, soprattutto perché è la prima stagionale tra le mura dell’Euganeo. La capolista è sempre lontanissima, ma la Samb tra mille patemi ha recuperato tre punti. Due, invece, sono quelli sono stati rosicchiati al Bassano (scavalcato al secondo posto) e al Pordenone (che ora occupa la penultima posizione play off). Il balzo della Samb, poi, è stato allungato dal turno di riposo forzato della Reggiana, il cui match col Mestre è stato rinviato per maltempo. Proprio per questo, però, la squadra di Capuano non può e non deve gongolarsi nel guardare la classifica: la Reggiana, infatti, ha giocato due partite in meno dei rossobù ed è distanziata soltanto di due punti. Nel prossimo turno, poi, la Samb sarà una delle squadre che dovrà osservare il turno di riposo: eventualità che potrebbe portare ad un controsorpasso di squadre come Bassano e Reggiana. Allora ben vengano la ritrovata vittoria casalinga ed il secondo successo consecutivo, ma occhio a gingillarsi guardando la classifica: c’è ancora tanto da sudare.

Redazione

Commenti