Tripudio Samb: Fermana schiantata 3-0. LA CRONACA

SAMB – FERMANA 3-0
MARCATORI: 3’pt Miracoli, 5’st e 28’st Di Pasquale

SAMB (3-5-2): Pegorin; Mattia (35’st Ceka), Conson, Di Pasquale; Rapisarda, Gelonese, Bacinovic (8’st Bove), Tomi (35’ Candellori); Di Massimo (26’st Esposito), Miracoli, Valente (8’st Vallocchia). A disp. Aridità, Raccichini, Troianiello, Demofonti, Trillò. All. Capuano.
FERMANA (4-4-2): Valentini; Clemente, Benassi, Mane, Misin; Petrucci (35’st Da Silva), Doninelli (1’st Grieco), Urbinati, Maurizi (21’st Akammadu); Lupoli (1’st Cremona), Sansovini (31’ Ciarmela). A disp. Ginestra, Ferrante, Gasperi, Franchini, Acunzo, Da Silva, Equizi, Hudo King. All. Destro.
ARBITRO: Proietti di Terni (Mokhtar-Lombardo).
AMMONITI: 20’pt Clemente, 25’pt Valente, 32’pt Mattia, 34’pt Misin, 33’st Petrucci
ANGOLI: 3-4.
RECUPERI: 2’- 3’.
NOTE: Serata fredda, temperatura di poco sopra lo 0°. Non buone le condizioni del terreno di gioco, allentato dalla pioggia della nottata. Samb in completo rossoblù, divisa gialloblù per la Fermana.

Freddo atroce? No problem! Miracoli fa subito esplodere la bolgia del Riviera. Dopo tre minuti Valente scappa via sulla sinistra e buca l’area mettendo dentro un pallone velenosissimo sul quale si fionda il bomber rossoblù. Con Valentini battuto è un gioco da ragazzi mettere in rete l’1 a 0. I padroni di casa attestano la supremazia territoriale sospinti da un tifo incredibile. La Fermana accusa il colpo: la costruzione della manovra canarina è lenta e prevedibile, il risultato è una accozzaglia di passaggi che a stento arrivano dalle parti di Pegorin. Petrucci prova a dare una scossa su calcio di punizione scodellando in area un pallone al 25’. Stacca Mane che prova a battere Pegorin, bravo ad alzare in angolo. Clemente impazzisce sulla difensiva destra ogni volta che Valente ha la palla tra i piedi. Ci mette del suo anche Di Massimo che al 38’ riceve al limite dell’area e si smarca per tirare. La conclusione viene respinta da Mane, a giudicare dalle proteste rossoblù, con la mano. Si chiude sotto la Nord il primo tempo, in avanti per la Samb, ricorrendo alla specialità di casa Tomi: il calcio di punizione si spegne di poco sul fondo. La prova dei rossoblù è più che buona tanto che la Fermana funge quasi da sparring partner. Riparte alla grande Di Massimo che si accende sulla trequarti imbeccato dalla solita giocata da Oscar di Valente. l’esterno abruzzese ricambia il favore chiudendo la triangolazione col compagno in area. Tutto solo, Valente, ci prova trovando un corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo nasce un mischione in area risolto da Di Pasquale che dopo una serie di batti e ribatti deposita alle spalle di Valentini. Timida reazione ospite al 16’ con Cremona che prova a sorprendere palla al piede Mattia e Conson, il gigante barbuto va al doppio della velocità e si rifugia in angolo. Destro butta dentro anche Akammadu, la Fermana viaggia a trazione anteriore ma resta comunque ingabbiata nella solida, inedita, retroguardia rossoblù. Alla mezz’ora l’opera d’arte è completa. Tomi dalla bandierina serve Di Pasquale che firma il tris. La Fermana non ne ha più e la Samb spadroneggia in lungo e in largo. Capuano regala uno scampolo di derby anche a Candellori e Ceka. Un dominio mai parso in discussione partorisce un risultato più che giusto alla luce di quanto mostrato dalla Samb: organizzazione, forza e lucidità di pensiero. Tre punti e tre gol: il miglior modo per chiudere il 2017.

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