Termoli-Samb 1-2, LA CRONACA: Martiniello e Senigagliesi ribaltano il gol di Burzio

TERMOLI-SAMB 1-2
MARCATORI: 3’st Burzio, 19’st Martiniello, 27’st Senigagliesi.
TERMOLI (3-5-2): Maresca (’04); Garzia (’04), Hutsol, Sicignano, Barchi; Thiaw (’05) [31’st Ousfar (’05)], Scoppa, Caiazza [28’st Colarelli (’04)], Scoppo, Longo (20’st Esposito); Hernandez, Burzio. A disp. Lombardo, Allegretti, Maiorino, Gabrielli, Corcione, Rinella. All. Carnevale.
SAMB (4-3-1-2): Coco (’03); Zoboletti (’05), Pezzola, Sirri, Pagliari (’04); Senigagliesi (37’st Scimia), Bontà, Paolini (16’st Martiniello); Mbaye (’04) [37’st Tourè (’05)]; Fabbrini [48’st Cardoni (’04)], Tomassini (42’st Sbardella). A disp. Ascioti, Barberini, Pietropaolo, Lonardo. All. Alessandrini.
ARBITRO: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia (Savino-Piedipalumbo).
AMMONITI: 44’pt Garzia
ANGOLI: 0-3
FUORIGIOCO: 0-3
RECUPERO: 0′-5′
NOTE: Termoli in completo bianco. Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu. Terreno di gioco in discrete condizioni. Cielo parzialmente nuvoloso, forti e costanti raffiche di vento con temperature intorno ai 12°. Spettatori presenti circa 800 di cui 250 provenienti da San Bendetto.

TERMOLI (CB) – La Samb naviga controvento, affronta le onde alte ma poi conduce in porto tre punti sudati e meritati contro un Termoli organizzato e grintoso: allo Stadio Guido Cannarsa finisce 2-1 per i rossoblù che, grazie alle marcature in fotocopia di Martiniello e Senigagliesi, ribaltano la rete siglata da Burzio direttamente da calcio di punizione.

Mister Alessandrini, che deve fare a meno dello squalificato Arrigoni e dell’infortunato Battista, sceglie per questa sua prima panchina rossoblù un modulo ricco di novità rispetto al recente passato: un 4-3-1-2 che vede Coco tra i pali, linea difensiva con Zoboletti e Pagliari ai lati di Pezzola e Sirri, mediana inedita con Bontà spalleggiato da Paolini e Senigagliesi e in attacco il senegalese Mbaye (alla prima apparizione con la maglia rossoblù) alle spalle della coppia Fabbrini-Tomassini. Il Termoli di mister Carnevale risponde con un 3-5-2 affidato alla qualità di Burzio e alla grinta dell’ex Samb Thiaw; iniziale panchina per l’altra vecchia conoscenza Vittorio Esposito. Il match prende il via con le forti raffiche di vento a farla da padrone. Un fattore non di poco conto che, in aggiunta ai molti lanci lunghi e ai continui controlli e passaggi sbagliati, rende la sfida noiosa e povera di emozioni. La prima emozione arriva al 12’ quando Senigagliesi calcia in area una punizione velenosa che né Pezzola né Sirri riescono a deviare in rete. L’incontro procede su ritmi lenti con la Samb che prova a rendersi pericolosa solamente attraverso i molti calci piazzati conquistati sulla trequarti. Tomassini non riceve molti palloni giocabili e Fabbrini fatica ad accendersi. Allo scoccare del 37’ è Mbaye a trovare la rete del vantaggio con un colpo di testa sul secondo palo, ma l’assistente alza la bandierina e annulla per fuorigioco. Decisione molto discutibile, ma che chiude un primo tempo per nulla emozionante.

La ripresa si apre con il Termoli che al 5’ trova il vantaggio: Bontà provoca ingenuamente un calcio di punizione al limite dell’area, Burzio si porta sulla sfera e, sfruttando a proprio vantaggio la forza del vento, trafigge Coco. Un duro colpo che, però, non demoralizza i rossoblù. Mister Alessandrini ci crede e inserisce Martiniello al posto di Paolini. Una sostituzione azzeccata e determinante: al 19’ Zoboletti si esibisce in un lancio al bacio per il novantasei rossoblù che, una volta entrato in area, calcia di prima intenzione trafiggendo l’impassibile Maresca. Carnevale prova a rispondere con la carta Esposito, ma la Samb vola sulle ali dell’entusiasmo e al 27’ seleziona l’opzione “copia e incolla”: Mbaye lancia Senigagliesi che, con un delicato tocco sotto dal limite dell’area, supera Maresca in uscita. Un vantaggio che fa esplodere gli oltre 200 tifosi rossoblù giunti in terra molisana e che, anche grazie a mosse conservative come l’ingresso di Sbardella, Scimia e Tourè, i rossoblù riescono a difendere fino al triplice fischio. La nuova Samb targata mister Alessandrini ritrova la via del successo, dopo una settimana turbolenta, può riacquistare un po’ di sorriso e tranquillità. Il distacco di 4 punti dal Campobasso (vittorioso in casa per 2-1 sull’Avezzano) resta invariato, ma il vento di Termoli ha rigonfiato le vele della nave Samb.

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