Stadio, niente accordo con le ditte creditrici

Si trascina ancora avanti la questione riguardante i lavori non pagati per l’impianto comunale. Dopo il pronunciamento del Tar non è nemmeno da escludere l’arrivo di un commissario…

STORIA INFINITA – La vicenda che riguarda il principale impianto sportivo di San Benedetto del Tronto è ancora lontana da una soluzione definitiva. Gli accordi intercorsi tra tre ditte creditrici e la Decasol sarebbero infatti scaduti il 16 marzo. Skidata, Saf e Lacil avrebbero dovuto essere rimborsate per con un importo intorno ai 100mila euro, ma la cifra non è stata versata e l'incontro tra le parti, che si sarebbe dovuto tenere lunedì scorso, non ha avuto luogo.

ENNESIMO STOP – Il caso era andato vicino ad una svolta quando, nel novembre dello scorso anno le ditte avevano vinto la causa intentata nei confronti di Decasol e dell'Amministrazione Comunale per vedere rimborsate le pendenze per almeno una percentuale che coprisse i costi base. Comune e Decasol, in seguito, si sono rivolti al Consiglio di Stato chiedendo una sospensiva.

I RISCHI – La sentenza del Tar è chiara e tra le motivazioni riporta l'obbligo, nei confronti dell'Amministrazione Comunale di “svolgere un'adeguata istruttoria e assumere una nuova decisione sulla sorte del rapporto concessorio”. Vale a dire, in breve, rivedere i rapporti con la Decasol. Nel caso in cui questo non dovesse accadere potrebbe essere nominato un Commissario preposto alla risoluzione forzosa del contenzioso.

Redazione

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