Samb, una bella “Clausura” per dare un senso alla stagione

SAMB, FERRI MARINI NEGATIVO

Apertura e clausura. No, non parliamo di quella clausura lì, a cui – con misure diverse – ci siamo fin troppo abituati negli ultimi due anni a causa del Covid. La clausura è quella che identifica la seconda parte di stagione di molte competizioni centro e sudamericane (fino a pochi anni fa era così anche per il campionato argentino): due campionati a sé stanti, che in molte circostanze assegnano due trofei differenti.

Potrebbe essere questo l’atteggiamento da adottare per la Samb nel girone di ritorno, iniziato con la bella prova col Trastevere, presentatosi da secondo in classifica al Riviera delle Palme e impattato 0-0 al termine di una gara equilibrata, nervosa, che certo non sembrava mettere di fronte due formazioni divise da 12 posizioni e 15 punti in classifica. Anzi, se non fosse stato per un pizzico di fortuna (in episodi come i mancati rigori per falli di mano, uno per tempo) e per la mancanza di freddezza in area di rigore si starebbe commentando la prima vittoria in campionato ottenuta contro una formazione di zona play off.

Quella zona play off a cui potrebbe mirare la truppa di Alfonsi se riuscisse ad inanellare anche solo una piccola serie di vittorie, perché – anche al netto di una rosa ancora da completare – il gruppo rossoblù ha dimostrato in queste prime uscite del 2022 di essere una compagine che può dire la sua contro ogni avversario.

La prova del nove sarà domenica prossima, quando Lulli e compagni faranno visita alla capolista Recanatese, che dopo la pausa sembra ripartita col freno tirato (1 punto in 2 partite). Nella clausura di questo strano campionato non ci saranno, naturalmente, trofei in palio per la Samb, ma l’atteggiamento di lottare punto su punto, centimetro per centimetro, è quello su cui sta puntando lo staff di Alfonsi e Visi. Nella speranza, chissà, di dare un senso ad una stagione finora maledetta.

Daniele Bollettini

TUTTE LE NOTIZIE SULLA SAMB

Commenti