SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO: PORTIERI
SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO: DIFENSORI
SAMB, LE PAGELLE DI FINE ANNO: CENTROCAMPISTI
TOMASSINI 7,5
Vero trascinatore del girone d’andata, non solo per i tanti gol (8 tra settembre e novembre) ma anche per un modo di giocare che premia tutta la fase offensiva. Dopo il gol mangiato a Tivoli nel finale, però, entra in un vortice negativo acuito anche dalla rotazione con Martiniello. Nonostante un periodo di tre mesi senza reti, chiude sul podio della classifica marcatori, segnando anche nella finale play off.
BATTISTA 7,5
Funambolo imprendibile sulla fascia sinistra; le sue giocate a volte saranno anche state un po’ ripetitive, ma dannatamente efficaci, mettendo spesso i compagni in condizioni di appoggiare il pallone in rete con cross perfetti. La sua assenza per infortunio in primavera è stata devastante per una fase offensiva ridotta ai minimi termini.
SENIGAGLIESI 6
Arriva a dicembre, quando ci sarebbe gran bisogno di un innesto in attacco, ma nelle prime fondamentali partite non è arruolabile. Dopo aver sfrecciato nelle prime apparizioni, macinando gol e assist, il suo rendimento è incostante anche per via di un problema fisico che probabilmente potrà risolvere soltanto in estate con un periodo di pieno riposo.
FABBRINI 4,5
Altro grande nome del ritardato mercato invernale, altro grande flop assieme a Bontà. Qualche giocata di fino nelle prime presenze, ma si tratta di un fuoco di paglia: alla Samb per il girone di ritorno sarebbe servito un guerriero di categoria, non un giocoliere fin troppo raffinato. L’accordo preso fino al 2025 potrebbe rivelarsi più un fardello che un valore aggiunto.
CARDONI 5
In estate lascia intravedere ottime potenzialità. Col passare delle giornate, però, nonostante un impiego costante dovuto più alla regola degli under che ad effettivi meriti, dimostra di mancare nelle doti caratteriali, più importanti di quelle tecniche in un campionato come quello di Serie D e in una piazza come San Benedetto.
MARTINIELLO 8
Se molti dei suoi compagni avessero avuto anche una piccola parte del suo spirito battagliero, forse staremmo a parlare di una stagione diversa. Arriva nella Riviera delle Palme fuori condizione (dopo poche giornate accusa anche un brutto infortunio), ma nel girone di ritorno si impone a suon di gol bilanciando il momento nero di Tomassini. Determinante nelle ultime giornate (finale de L’Aquila a parte). Esempio.
LONARDO 6
Uomo provvidenza con la Forsempronese, eppure tra le dieci presenze che accumula in campionato non arriva neanche a novanta minuti. Qualità fisiche e tecniche non sembrano mancargli; l’occasione da titolare concessagli soltanto nell’ultima gara della stagione è stata davvero troppo poco.
ALESSANDRO 5
Il ninja è il pezzo pregiato del calciomercato estivo, ma la sua katana affonda mai il colpo sugli avversari. A acuire il suo momento negativo i due calci di rigore sbagliati con Fano e Real Monterotondo. Ci mette del suo anche la malasorte se si pensa al maledetto rigore non concesso nello scontro diretto di Campobasso (episodio che avrebbe potuto svoltare l’intero campionato). Finisce la stagione in Eccellenza al Rieti.
ROMAIRONE 6,5
Suo il primo gol della stagione a Sora, un pallonetto dalla distanza che fa stropicciare gli occhi. Poi, però, viene quasi sempre relegato in panchina, nonostante avesse caratteristiche che si sarebbero potute sposare bene con uno come Tomassini. Dimostra poi il suo valore a Grosseto, con 4 gol e 2 assist nel girone di ritorno. Sacrificato ingiustamente.
BUONAVOGLIA S.V.
Una ventina di minuti nel match d’esordio a Sora, poi solo panchina e tribuna prima di essere girato alla Civitanovese dove ha vinto il campionato di Eccellenza guidato da un altro sambenedettese come mister Alfonsi.
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