Samb, le motivazioni del TAR: Renzi aveva la precedenza per chiedere la Serie D


Doveva essere la società di Roberto Renzi, almeno in prima battuta, ad essere coinvolta da FIGC e Comune di San Benedetto del Tronto per provare a garantire la presenza di una società sambenedettese in un campionato dilettantistico. Questo è quanto emerge dall’ordinanza emessa dal TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso per “motivi aggiunti” presentato dalla A.S. Sambenedettese. Di seguito riportiamo uno dei passaggi del dispositivo del Tribunale Amministrativo Regionale.

…che pertanto la domanda cautelare formulata con i motivi aggiunti va accolta con riferimento alla sospensione dell’art. 52, comma 10, delle NOIF, nella parte in cui prevede che il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, previo parere della Commissione all’uopo istituita, possa consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, senza tuttavia chiedere, in via preventiva, alla società titolare del titolo sportivo di manifestare il proprio interesse per tale opzione e, in caso positivo e previa verifica dei requisiti previsti dalla normativa citata, di essere ammessa al campionato di serie D…

Il coinvolgimento delle società chiamate in causa con il bando pubblico diramato dal Comune di San Benedetto, quindi, sarebbe dovuto avvenire soltanto dopo aver sondato prima la disponibilità della società di Renzi ad iscriversi ad un campionato dilettantistico. Questo è quanto ha deciso il TAR.


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