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«Mi corre l’obbligo di spiegare le motivazione alla base della scelta di non concorrere all’asta per l’acquisizione della Sambenedettese. Abbiamo sempre detto di esserci mossi per salvare la categoria, certi che non sarebbe stata messa in discussione. Ma venuto a mia conoscenza certa che altri gruppi avrebbero presentato un’offerta e non volendo gareggiare al rialzo come da me sempre detto, ho ritenuto opportuno farmi da parte».
Così Antonio De Sarlo, attraverso una nota stampa diffusa poche ore fa, ha voluto motivare la sua scelta di non partecipare all’esperimento di vendita per la Samb.
«Rimango a disposizione della Società aggiudicataria a collaborare qualora ce ne siano i presupposti – le parole di De Sarlo -. Mi scuso con i tifosi per la decisione maturata nelle ultime ore e presa soltanto dal sottoscritto. Mi scuso con i professionisti che mi hanno supportato, con Gianni Moneti, esente da ogni responsabilità per la mia decisione e al tempo stesso li ringrazio per la grossa mole di impegno profuso nelle ultime settimane».
