Samb, Colantuono e Faccioli replicano a Renzi dopo la conferenza

SAMB, LA CONFERENZA DI RENZI

STEFANO COLANTUONO (contattato telefonicamente dopo la conferenza di Renzi): «Il sig. Renzi ha detto delle inesattezze. Quando mi aveva chiamato per iscrivere la Samb in Lega Pro io avevo già rinunciato a tre stipendi. Poi le vicissitudini della Samb io non le so. In seguito ha dovuto riconoscermi una parte dello stipendio di agosto, perché il sottoscritto quando mi aveva chiamato a maggio per iscrivere la Samb al campionato di lega pro, aveva già rinunciato a tre stipendi.

Poi le vicissitudini della Samb io non le so e ha dovuto riconoscermi una parte dello stipendio di agosto e dei primi luglio. Quello stipendio, non più tardi di un mese fa abbiamo fatto una transazione per mezzo di avvocati, arrivando al 50%, e sono andato incontro anche nella rateizzazione. Io a San Benedetto ci vivo, sono sambenedettese, sono tifoso della squadra, per cui non permetto a nessuno di dire cose inesatte».

LUCA FACCIOLI (ex direttore generale della Samb): «A seguito delle dichiarazioni rilasciate dalla Presidenza della AS Sambenedettese nella conferenza stampa di domenica, riportate dai quotidiani, tv locali e canali social che hanno riguardato la mia persona in relazione ai rapporti con la società sportiva AS Sambenedettese e la Società Garigliano, ritengo doveroso precisare che il sottoscritto, contrariamente a quanto dichiarato in quella sede, ha sempre agito in forza di un dettagliato contratto.

Detta precisazione non vuole essere fonte di polemiche che trovo inutili e non costruttive per nessuno, ma per tutelare la mia dignità di professionista che lavora con impegno e serietà da decenni ai massimi livelli nel mondo dello sport. Nel merito ovviamente ho già dato incarico per agire giudizialmente a tutela del rispetto del contratto in essere».

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