Samb-Chieti 1-2, IL COMMENTO: Pensare seriamente alla salvezza

SAMB-CHIETI 1-2, LA CRONACA
SAMB-CHIETI 1-2, LE PAROLE DI MANONI

Si chiude un’altra settimana che ha destato interesse più per le questioni extra-campo che non quelle prettamente calcistiche in casa Samb, ma che poi ha trovato il suo epilogo anche con l’ennesima delusione sul rettangolo verde.

Non è giovato a molto, almeno per ora, il terzo cambio di guida tecnica di questa sciagurata stagione, iniziata con Sante Alfonsi, proseguita con la parentesi Fabio Prosperi e col ritorno del tecnico sambenedettese, e ora passata alla gestione di Manolo Manoni. Compito a dir poco complicato quello che si è sobbarcato il tecnico ex Grottammare e Castelfidardo, che dovrà saper trovare la quadra in un ambiente completamente scoraggiato, con una squadra dal rendimento sempre più negativo e con una società alle prese con diversi problemi e sempre più osteggiata dal suo pubblico.

Una società che, in questi due anni scarsi, ha tra le colpe più grandi quella di aver allontanato sempre di più la tifoseria, soprattutto nella stagione del centenario. Contro il Chieti, al Riviera i paganti sono stati meno di 400, un dato impietoso per una piazza che si sente, per l’ennesima volta nel corso degli ultimi anni, martoriata.

Chissà se una soluzione potrà arrivare, in futuro, da altri imprenditori, come quel Luigi Rapullino che in settimana ha acquistato all’asta l’area Brancadoro. Per ora “mister Sideralba” rimanda al mittente tutte le voci che ipotizzano un suo interessamento al club (di cui è main sponsor). Prima di approfondire ragionamenti simili, però, è bene tenersi legati alla preoccupante attualità che riguarda la Samb, perché se i rossoblù continueranno ad esprimersi su livelli come quelli delle gare con Chieti e Cynthialbalonga, centrare la salvezza non sarà affatto facile.

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