Samb, campionesse di fair play: giocano in tre in meno per rispetto delle avversarie


Non solo vittorie sul campo per la Sambenedettese femminile, rivelazione del campionato di Serie C Eccellenza. Questa volta la squadra rossoblù assurge agli onori della cronaca per un altro bel gesto di sportività che segue quello del minuto di silenzio per la strage di Corinaldo nonostante l’arbitro non l’avesse concesso e che fa onore all’allenatore Silvestro Pompei (nella foto secondo da destra) per la singolare decisione ed alle sue ragazze che l’hanno condivisa. Un gesto lodevole anche perché raro nel mondo del calcio in generale, e femminile in particolare, dove la vittoria ad ogni costo e con ogni mezzo è la norma. Per questo rinunciare ad un vantaggio extra sportivo che aumenta notevolmente le chance di vittoria fa onore alla squadra e consente al movimento calcistico di riaffermare quei valori che sono alla base del calcio. Valori come correttezza, fair play, rispetto dell’avversario e lealtà che hanno determinato la decisione del mister rossoblù in occasione di Sambenedettese-Gubbio quando nel secondo tempo le umbre si sono presentate in campo in otto. Alla richiesta di chiarimenti di mister Pompei, l’allenatore ospite ha spiegato che a causa di infortuni vari e di colpi di calore causati dal gran caldo della giornata non aveva più calciatrici a disposizione ed era costretto a continuare la gara in otto. A questo punto mister Pompei ha chiesto all’arbitro di attendere qualche minuto per parlare con le sue calciatrici e spiegare loro che per rispetto delle avversarie aveva deciso di proseguire la gara alla pari cioè togliendo tre di loro in quanto non sarebbe stato sportivamente corretto approfittare della situazione di difficoltà extra calcistica delle avversarie. Una decisione condivisa dalle rossoblù che Pompei ha comunicato all’arbitro ed all’allenatore ospite. Il bel gesto di fair play ha sorpreso tutti, ma è stato molto apprezzato dallo stesso direttore di gara e da tutto lo staff e dalle calciatrici ospiti. Per la cronaca la partita è stata vinta dalla Samb, ma mai come in questo caso il risultato sul campo passa in secondo piano perchè la vittoria più bella è stata quella ottenuta dalla squadra rossoblù nella speciale classifica del fair play. Quella classifica dove i punti vengono guadagnati non con le vittorie, ma con gesti di sportività che lasciano un segno indelebile nella storia sportiva delle società e nella carriera degli allenatori e delle calciatrici che li compiono.


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