Samb-Avezzano 3-1, LA CRONACA: Scimia, Pagliari e Fabbrini ribaltano il gol di Senesi

SAMB-AVEZZANO 3-1

MARCATORI: 6’pt Senesi, 24’pt Scimia, 38’pt Pagliari, 44’st Fabbrini.

SAMB (4-3-3): Coco (’03); Zoboletti (’05), Pezzola, Sirri, Pagliari (’04); Touré (’05) [29’st Cardoni (’04)], Arrigoni, Scimia (42’st Sbardella); Senigagliesi (39’st Barberini), Tomassini (31’st Martiniello), Battista (19’st Fabbrini). A disp. Grillo, Pietropaolo, Orfano, Mbaye. All. Lauro.

AVEZZANO (4-3-3): Cultraro (’03); Rotondi (’06), Filippini (36’st Bolo), Damcevski, De Lorenzo (’04) [19’st Kabwanga (’05)]; Mascella (’04), Luciani (11’st Onazi), Verna (29’st Forte); De Silvestro (11’st Ortolini), Roberti, Senesi. A disp. Brusca, Giacalone, Marzuillo, Cattameo. All. Ferazzoli.

ARBITRO: Gerardo Simone Caruso di Viterbo (Alfieri-Perlamagna).

AMMONITI: 25’st Onazi, 27’st Tourè.

ANGOLI: 7-2

FUORIGIOCO: 1-3

RECUPERO: 2′-6′

NOTE: Samb in maglia rossoblù, pantaloncini e calzettoni blù. Avezzano in maglia biancoverde. Terreno di gioco in ottime condizioni. Cielo soleggiato con temperature intorno ai 9°. Spettatori presenti 4887 di cui 201 ospiti.

La Samb piega l’Avezzano 3-1 e torna a vivere la gioia del successo. Dopo un inizio partita da film dell’orrore, con la rete del vantaggio abruzzese a gelare il caldo Riviera delle Palme, i rossoblù non si disuniscono e con maturità e forza ribaltano il risultato con Scimia e Pagliari. Nella ripresa, la Samb domina e, sul finire del match, cala il tris con Fabbrini, alla prima marcatura in rossoblù nel giorno del suo esordio al Riviera delle Palme. Mister Lauro, che deve fare a meno dello squalificato Bontà e dei soliti infortunati Paolini e Lonardo, schiera in campo l’ormai consueto 4-3-3 con alcune novità: tra i pali si rivede Coco, in difesa Zoboletti e Pagliari ai fianchi dell’inedita coppia centrale composta da Sirri e Pezzola, a centrocampo una minirivoluzione con l’inamovibile Arrigoni supportato da Tourè e Scimia. Fase offensiva affidata al solito tridente composto da Senigagliesi, Battista e bomber Tomassini. L’Avezzano risponde con un 4-3-3 affidato alla pericolosità offensiva di Roberti e alla qualità degli esterni offensivi Senesi e De Silvestro.

Il match prende il via con la Samb, nonostante una convincente aggressività, subisce la rete dello svantaggio dopo soli 6’: De Silvestro sfugge alla timida marcatura di Pagliari e, una volta entrato all’interno dell’area, pesca sul secondo palo un liberissimo Senesi che ha tutto il tempo di stoppare, prendere la mira e trafiggere Coco con una rasoiata centrale. Una frustrata violenta e inaspettata che, dopo due giri d’orologio, rischia di assumere un peso ancora più opprimente: Senesi crossa in area, Mascella colpisce di testa a pochi passi dalla porta costringendo Coco ad un grande intervento. La Samb prova a reagire affidandosi alla qualità delle sue frecce Senigagliesi e Battista, ma la sferzata vincente arriva allo scoccare del 24’: Tourè serve Tomassini che, dal centro dell’area, va al tiro trovando la respinta prima di un grande Cultraro e poi del palo; una carambola apparentemente sfortunata, ma che si rivela immediatamente provvidenziale per Scimia, bravo e lesto a ribadire in rete la sfera vagante. La Samb non vuole accontentarsi e continua a spingere alla ricerca del gol del vantaggio, fino a quando al 38’ Senigagliesi impugna la bacchetta e compie la magia: stop superbo dell’ex Recanatese che, in un solo colpo mette fuori causa il diretto marcatore permettendogli di assistere splendidamente il funambolico Pagliari che, arrivato di gran carriera all’interno dell’area piccola, spedisce caparbiamente la sfera in fondo al sacco con un colpo sottoporta in scivolata. Si chiude così una prima metà di gara di altissimo livello.

La Samb torna in campo con la giusta voglia di chiudere la sfida: al 3’ Touré sfiora la rete e, qualche minuto più tardi, Tomassini fallisce clamorosamente un facile colpo di testa a pochi passi dalla porta difesa da Cultraro. Mister Lauro getta nella mischia Fabbrini, Cardoni e Martiniello. Tre sostituzioni che offrono alla Samb corsa, qualità e maggiore compattezza in mezzo al campo (passaggio al 4-4-2). Al 38’ è proprio Cardoni a sgasare sulla fascia destra, servendo a Fabbrini un ottimo pallone che, però, il dieci rossoblù non riesce a trasformare in gol. Primo tentativo fallito, ma il gol è nell’aria: al 44’ Martiniello lascia scorrere per il fantasista rossoblù, che in due tempi riesce a battere Cultraro. Il tris del fantasista, alla prima marcatura in rossoblù nel giorno del suo esordio al Riviera, mette la parola fine alle ostilità. La Samb consolida il secondo posto in classifica e, in virtù del pareggio tra Campobasso e Atletico Ascoli, accorcia il distacco dalla capolista, ora distante sole tre lunghezze.

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