Riviera Samb, la ricetta di Montanini: «Programmazione pluriennale, serve impegno»

L’importanza della programmazione, dell’esperienza, del lavoro. Questi i concetti su cui spinge maggiormente Marco Montanini, responsabile tecnico del settore giovanile maschile della Riviera Samb Volley.


Marco, visto il tuo ruolo, come descrivi il lavoro che fate con i ragazzi?

«Ci sarebbe molto da dire. La nostra è una programmazione pluriennale, si parte dal minivolley per arrivare agli under. Con il minivolley puntiamo tantissimo sui fondamentali individuali, è importante che i bambini imparino subito queste cose, in modo da essere pronti andando avanti; quest’anno rappresenta un piccolo cruccio, in quanto abbiamo un solo ragazzino, ma puntiamo a migliorare in futuro. Con quelli un po’ più grandi, invece, ricordando come mi allenavo io da giovanotto, ormai diversi anni fa, puntiamo molto su allenamenti sulla forza, per imprimere una certa mentalità secondo cui bisogna pensare mentre si agisce. Ad esempio gli under 13 e 14 mi stanno dando soddisfazioni, sono felice quando vado ad allenarmi. Con altri invece è più difficile, in quanto bisogna destrutturare le imperfezioni e ristrutturare correttamente, e ciò non fa sempre piacere ai ragazzi. Dobbiamo impegnarci tutti di più, in quanto i risultati stanno tardando ad arrivare secondo la nostra programmazione, ma la fiducia nei nostri ragazzi, nei nostri mezzi e nel nostro lavoro ci sono sempre ed andiamo avanti per garantire alla prima squadra un ricambio generazionale di primissimo livello alla Riviera Samb Volley».

Gian Marco Calvaresi


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