Ripresa da Samb: IL COMMENTO dopo il pareggio di Bolzano

Sta diventando un po’ il leit-motiv di questo periodo: primo tempo balbettante e poco incisivo, ripresa leonina. Ancora una volta la squadra di Capuano tira fuori petto e unghia nei secondi quarantacinque minuti, arpionando un prezioso pari in un durissimo scontro diretto, che pesa eccome. E nuovamente l’1-1, risultato periodico dei quattro pareggi in trasferta, è giunto in rimonta, come sette giorni fa nell’arena di Fano e a Febbraio al cospetto della capolista Padova. Sicura testimonianza dello spessore agonistico, oltreché tecnico-tattico di una compagine, che, se messa alle strette, offre il meglio di sé e soprattutto che non si dà mai per vinta. Con il pari di Bolzano, storico in quanto il primo ottenuto al Druso, dove i due precedenti erano andati di goleada (3-0 nel 2002 e 2-5 un anno fa) si è chiuso il girone con Eziolino Capuano alla guida della Samb. 7 vittorie (3 al Riviera e 4 in trasferta), 8 pari e 2 sole sconfitte (Feralpisalò e Mestre) per un totale di 29 punti in 17 partite rappresentano sicuramente un bottino più che soddisfacente in un raggruppamento molto equilibrato al di là della fuggitiva Padova. Sarebbe stato ottimo con un paio di successi casalinghi in più, ma con il tecnico ex Modena la formazione ha assunto una ben definita fisionomia sia tattica che caratteriale in grado di competere per un piazzamento di valore in ottica play-off nelle ultime sei giornate. C’è stato solo un periodo di flessione dopo la lunga sosta invernale e qualche polemica di troppo sul fronte del calciomercato, in cui è mancata la vittoria per cinque turni. Poi dopo il ritiro umbro la Samb si è ricompattata e attualmente è in serie positiva da cinque partite, in cui ha incamerato 11 punti, grazie anche a qualche rinnovato accorgimento strategico. E a proposito di aspetto tattico, sia per l’abbondanza di elementi offensivi che per le caratteristiche dei centrocampisti in rosa, sembrerebbe sempre più calzante l’applicazione del 3-4-3 piuttosto che del 3-5-2, modulo forse prediletto da Capuano, ma che si sta rivelando poco propositivo. Aver superato senza danni la prima di una serie di trasferte impegnative (seguiranno Bassano, Pordenone e Trieste), per giunta senza elementi top come Rapisarda, Conson ed Esposito, è incoraggiante in vista della volata finale e soprattutto ricompensa quel centinaio di supporters che hanno fatto sentire la Samb a casa propria anche a Bolzano.

Alessio Perotti

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