Quando citare il nome di un calciatore ti costa il ban sui social network

L’importanza di chiamarsi Earnest, scrisse Oscar Wilde. Travisando e molto il titolo del classico della letteratura inglese si potrebbe cucire un libro intorno ad un giocatore che la Samb ha affrontato poco meno di una settimana fa: “Il problema di chiamarsi Finocchio”. Sfortuna dell’attaccante del Renate è quella che il nome sia assimilabile ad un offensivo epiteto. Problema che i filtri di Facebook non sono in grado di affrontare. Ne scaturisce una intransigente gestione dei commenti e molti utenti si sono ritrovati a fare i conti con ban e periodi di estromissione dal celebre social. Una pedante osservanza delle regole, insomma, che ha creato una quantomeno surreale situazione per Finocchio, lo stesso atleta che tanti problemi ha creato alla Samb nella sfida di Meda e nella scorsa estate avvicinato al sodalizio rossoblù.

Redazione

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