PAGELLE DI FINE ANNO, CENTROCAMPISTI – Fallimento Bacinovic, Bellomo a sprazzi

PAGELLE DI FINE ANNO – PORTIERI

PAGELLE DI FINE ANNO – DIFENSORI

BACINOVIC 4
Attorno a lui la società aveva allestito la rosa, ma quello che deve essere il faro del centrocampo e dell’intera squadra naufraga già dalle prime giornate. Mai sostenuto da una condizione atletica accettabile, sarà ricordato più per le carte bollate con Fedeli che per le giocate in campo. Fallimento.

GELONESE 6,5
Prelevandolo in sordina da ciò che resta della disastrata Ancona la dirigenza fa un bell’affare. Il suo dinamismo garantisce sempre un buon supporto alla linea difensiva: un lavoro lontano dai riflettori, ma trova la sua ricompensa nei 4 gol siglati in campionato.

BOVE 6
La presentazione col golazo contro la Feralpisalò è indelebile, come lo sono alcune giocate illuminanti che però l’ex Juve Primavera esprime con discontinuità. Fattore dovuto certamente all’età e al dazio che tante giovani promesse pagano al momento del passaggio tra i grandi. La stella, però, non potrà non brillare, per questo la società lo ha blindato fino al 2020.

DI CECCO 5
I 34 anni suonati ed i tanti infortuni si fanno sentire tutti sulle gambe di un calciatore che il meglio di sé lo ha già fatto vedere. Moriero lo porta con sé anche per cementare lo spogliatoio, ma questo non può bastare per evitare la discesa in Serie D a stagione in corso.

DAMONTE 5,5
L’inizio di stagione non è sicuramente formidabile ma segue la falsariga del 2016/17, quando il centrocampista toscano era venuto fuori col passare dei mesi (guadagnandosi anche il rinnovo). Nel periodo di crisi autunnale, però, la Samb decide di non aspettare e lui passa un periodo da separato in casa prima di andare a Gavorrano.

VALLOCCHIA 5,5
Su di lui punta molto la società, ma non altrettanto gli allenatori: specialmente Capuano, che lo esclude dal progetto tecnico e non si oppone al trasferimento con direzione Olbia. Anche nel corso della prima gestione Moriero, però, il reatino non eccelle.

MARCHI 7,5
Si impone sin da subito come un elemento imprescindibile per il centrocampo: grintoso nei contrasti, si fa pregare soltanto in zona gol, Cosenza a parte. Quando non c’è, come con Pordenone e Albinoleffe, gli equilibri di squadra ne risentono pesantemente. Da confermare assolutamente.

BELLOMO 6
Che abbia in canna colpi da categoria superiore è cosa nota e lo si vede sin dalle prime partite, ma in campionato spesso gli manca quell’entusiasmo che si vede negli incontri di play off e che mette in risalto le sue straordinarie qualità. Talento incostante.

CANDELLORI S.V.
A dispetto degli apprezzamenti del pubblico, della simpatia di Franco Fedeli e (soprattutto) della grande tenacia che mette in campo, il suo impiego è davvero troppo limitato per essere giudicato. Nelle statistiche un gol in Coppa Italia contro il Gubbio.

di Daniele Bollettini e Alessio Perotti

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