Notaresco-Samb 1-1, IL COMMENTO: Senza continuità non si risale

Non si può certo gioire per il punto che la Samb riesce a portare a casa dallo stadio Savini, con l’ennesimo capitombolo esterno evitato soltanto dal guizzo di De Sena a pochi minuti dal termine. Inutile dire che ci si aspettava di ottenere una vittoria sul campo del Notaresco, avversario di sicuro valore ma che doveva essere superato senza se e senza ma dalla truppa di Antonioli che, invece, ha steccato ancora una volta l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva, come già avvenuto dopo l’effimero successo casalingo col Fano.

Continuità che manca sia nei risultati sia nella gestione della partita, come si è visto in terra abruzzese. Lulli e soci, dopo un inizio piuttosto positivo in cui hanno impegnato Shiba (davvero un bel prospetto il giovane parente dell’ex Samb e Porto d’Ascoli Henri), hanno sbandato tremendamente in seguito all’inzuccata di Speranza, rischiando di compromettere l’esito dell’incontro già nel primo tempo. Fase, questa, che si è protratta per la prima parte della ripresa, fino a quando il rigore guadagnato e sbagliato da De Sena (anche qui, prodezza di Shiba) ha acceso la miccia che ha portato al gol del pareggio.

Una fiammella, flebile, per evitare l’ennesimo calarsi del buio su questo a dir poco deludente girone d’andata, costellato anche di episodi negativi come i tanti infortuni accusati da giocatori chiave: il rientro di Lulli è coinciso col k.o. di Angiulli, coi due pilastri di centrocampo che ancora non sono mai riusciti a disputare una partita insieme. Fiammella che bisognerà assolutamente alimentare con qualcosa di più sostanzioso, domenica prossima, a Montegiorgio se si vuole davvero sperare di risalire una classifica che resta preoccupante.

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